SESSIONE DI LAUREA AL CAMPUS DI CREMONA DEL POLITECNICO DI MILANO
26 settembre 2024: saranno 33 i nuovi ingegneri
Giovedì 26 settembre 33 giovani conseguiranno il titolo in Ingegneria.
Per i 21 laureandi in Ingegneria Gestionale la proclamazione è prevista alle ore 13:30, mentre alle ore 14:30 saranno proclamati i 12 laureandi in Ingegneria Informatica.
Le discussioni delle tesi dei laureandi gestionali si svolgeranno alle ore 11:00, mentre i laureandi informatici hanno già sostenuto la prova finale attraverso l’elaborazione di alcuni progetti e quindi non dovranno discutere la tesi.
Questi giovani ingegneri raggiungono oggi un grande traguardo che si traduce in un titolo altamente spendibile, grazie al quale non avranno problemi a trovare subito un’occupazione.
Infatti, ad oggi presso il Polo di Cremona hanno conseguito il titolo in Ingegneria 2110 ragazzi, ma il numero di ingegneri richiesti dalle aziende è nettamente superiore al numero dei laureati.
Per questo le aziende non si lasciano scappare una risorsa così rara, come è successo a Natalia, proveniente dal Brasile, che prima di conseguire il titolo ha già un lavoro in tasca. Dopo aver svolto un periodo di tirocinio presso l’OCRIM di Cremona le è stato offerto un contratto di lavoro. Natalia ha raccontato così la sua esperienza “Il tirocinio è stato fondamentale per mettere in pratica le competenze acquisite durante gli anni di studio al Politecnico e ha confermato che questa è davvero la strada giusta per me. Durante il tirocinio ho avuto il costante supporto e la possibilità di imparare dal mio tutor e dai miei colleghi, e ho trovato in OCRIM un bell’ambiente lavorativo. Sono molto contenta di aver potuto partecipare a questo progetto e ancora di più di aver ricevuto l’offerta di lavoro per poter iniziare la mia carriera da ingegnere informatico in questa azienda storica di Cremona.”
Il percorso per raggiungere questo traguardo richiede sicuramente molto impegno ma la soddisfazione che ne deriva alla fine ripaga tutte le fatiche e gli sforzi fatti. Per questo Natalia ha descritto così il suo percorso universitario “I tre aggettivi che sceglierei sarebbero: impegnativo, arricchente e soddisfacente. Impegnativo, perché il corso di studi richiede un grande sforzo e dedizione, soprattutto per chi, come me, proviene da un background senza solide basi in ambito informatico. Arricchente, perché il Politecnico di Milano non solo mi ha fornito conoscenze tecniche e teoriche, ma mi ha dato una vera e propria forma mentis da ingegnere. Questa capacità di affrontare i problemi in modo analitico e strutturato è una delle competenze più preziose che ho acquisito. Soddisfacente, perché guardando indietro, nonostante le difficoltà e l'impegno richiesti, sono fiera di ciò che ho raggiunto e delle competenze che ho maturato lungo il percorso.”
Il Campus di Cremona, e in generale la città di Stradivari, si confermano un’ottima scelta per intraprendere e portare a termine con successo la carriera universitaria, anche per chi, come Natalia, si è trasferito qui lontano da casa: “Inizialmente avevo considerato di vivere a Milano, ma ho scoperto che Cremona offre un ambiente più tranquillo e a misura d'uomo, con un costo della vita più accessibile. Nonostante la mia lontananza dal Brasile, Cremona mi ha accolto fin da subito con calore, ancora prima di iniziare gli studi al Politecnico, e mi ha offerto opportunità di crescita personale e professionale. Oggi posso dire che è diventata per me una seconda casa.”
Segue l'elenco dei laureandi e il titolo della tesi (se prevista) divisi per corso di studio:
INGEGNERIA GESTIONALE
Cognome Nome – Titolo tesi (se prevista)
- ABDI ELMI JACOPO
- BARBATO NICOLETTA
- BELLISARIO VINCENZO
- CASTELLI NICOLÒ - Ottimizzazione della capacità produttiva e revisione dei prezzi
- CATTANI GIULIO
- CENTRONE FEDERICO
- CITRO LEONARDO
- DE SALVATORE MATILDA
- DEFENDENTI ANDREA
- Dell'ERBA FRANCESCO
- GHILARI MARTINA
- GRANDI GIOVANNI ALBERTO
- HASSANI ALESSIO
- LUCCHINI LUCA
- MORSUCCI MARTINA - Analisi e Valutazione delle Micro e Mini Turbine Eoliche: Opportunità e Sfide per l'Integrazione Urbana
- ONOFRILLO ILARIA
- PERINI CAMILLA - Ottimizzazione dello stock e della logistica: applicazione della metodologia DMAIC in Maison Margiela
- SANDRINI MARCO
- TIRALONGO SEBASTIANO DIEGO
- UGO GIUSEPPE
- VERDE LORENZO - Sistemi di Monitoraggio nel Fotovoltaico
INGEGNERIA INFORMATICA
Cognome Nome
- BARDELLI LORENZO
- BERARDINUCCI EDOARDO
- BERLESI DE VASCONCELLOS NATALIA
- D'ANGELO SARA NAIMA
- GIRARDI SIMONE
- GUAIUMI GIOELE
- MARTINELLI FILIPPO
- MASSARI MARCELLO
- MUNEROTTO LORENZO
- ROSSI DYLAN
- TRASOLINI NICOLETTA
- ZANI LUCA
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Intervista a Berlesi de Vasconcellos Natalia
Ciao Natalia,
complimenti per questo traguardo raggiunto!
Hai concluso il Corso di Laurea in Ingegneria Informatica, quali sono le motivazioni che ti hanno portato a fare questa scelta?
Ho scelto Ingegneria Informatica sia per la mia passione per l'informatica, la matematica e la programmazione, sia per la consapevolezza che questo settore offre ottime prospettive lavorative. Ho sempre avuto un forte interesse per le tecnologie digitali e volevo studiare qualcosa che mi permettesse di contribuire concretamente a questo campo in costante evoluzione.Ti sei trasferita qui dal Brasile, ti sei trovata bene a Cremona?
Assolutamente sì. Inizialmente avevo considerato di vivere a Milano, ma ho scoperto che Cremona offre un ambiente più tranquillo e a misura d'uomo, con un costo della vita più accessibile. Nonostante la mia lontananza dal Brasile, Cremona mi ha accolto fin da subito con calore, ancora prima di iniziare gli studi al Politecnico, e mi ha offerto opportunità di crescita personale e professionale. Oggi posso dire che è diventata per me una seconda casa.
Hai svolto il tirocinio presso l’Ocrim di Cremona, di cosa ti sei occupata?
Durante il mio tirocinio presso OCRIM mi sono occupata dello sviluppo e della configurazione dei moduli MES (Manufacturing Execution System) per un impianto molitorio in Arabia Saudita. Ho lavorato allo sviluppo del database dell'impianto, dell'interfaccia web per gli operatori, del servizio backend per la comunicazione tra database e PLC, e dei moduli di raccolta dati di produzione e rese. È stata un’esperienza molto pratica che mi ha dato la possibilità di vedere come tutte queste tecnologie si integrano per formare un sistema industriale complesso.
Il tirocinio è andato molto bene al punto che l’azienda ti ha offerto di rimanere dopo il tirocinio, sei soddisfatta?
Certamente. Il tirocinio è stato fondamentale per mettere in pratica le competenze acquisite durante gli anni di studio al Politecnico e ha confermato che questa è davvero la strada giusta per me.
Durante il tirocinio ho avuto il costante supporto e la possibilità di imparare dal mio tutor e dai miei colleghi, e ho trovato in OCRIM un bell’ambiente lavorativo. Sono molto contenta di aver potuto partecipare a questo progetto e ancora di più di aver ricevuto l’offerta di lavoro per poter iniziare la mia carriera da ingegnere informatico in questa azienda storica di Cremona.
Oltre allo studio, durante il tuo percorso di studi hai trovato il tempo per dedicarti a qualche altra passione?
Sì, credo sia essenziale trovare il giusto equilibrio tra studio e tempo libero. Anche se nei periodi più intensi gli studi hanno occupato la maggior parte del mio tempo, ho sempre cercato di mantenere le mie passioni attive, in particolare lo sport e il lavoro a maglia, che mi permettono di staccare e ritrovare energia per affrontare nuove sfide.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro
Per il momento, il mio obiettivo è quello di restare a Cremona e continuare a lavorare in OCRIM, approfondendo le mie competenze nell'ambito della programmazione e dell'automazione industriale. Mi interessa molto capire come il software e l'hardware si integrano nel mondo industriale, e spero di poter contribuire a progetti sempre più innovativi in futuro.
Ti salutiamo chiedendoti se dovessi descrivere questo percorso universitario con 3 aggettivi, quali sceglieresti e perché?
I tre aggettivi che sceglierei sarebbero: impegnativo, arricchente e soddisfacente.
Impegnativo, perché il corso di studi richiede un grande sforzo e dedizione, soprattutto per chi, come me, proviene da un background senza solide basi in ambito informatico.
Arricchente, perché il Politecnico di Milano non solo mi ha fornito conoscenze tecniche e teoriche, ma mi ha dato una vera e propria forma mentis da ingegnere. Questa capacità di affrontare i problemi in modo analitico e strutturato è una delle competenze più preziose che ho acquisito.
Soddisfacente, perché guardando indietro, nonostante le difficoltà e l'impegno richiesti, sono fiera di ciò che ho raggiunto e delle competenze che ho maturato lungo il percorso.
Grazie e ancora congratulazioni! In bocca al lupo!