SI’ al “NUOVO” ospedale | MANTOVANI GIORGIO (CR)
LETTERA APERTA al: Presidente Regione Lombardia – Sindaco Comune di Cremona – Diretore ASST di Cremona
Sono stato ricoverato in H, recentemente, per quattro giorni e dopo le dimissioni, a casa tranquillo, ho riflettuto sull’affaire Ospedale SI’ – NO, alla demolizione dell’attuale o costruzione di uno nuovo, senza nessun tentennamento, dico SI’ alla RIQUALIFICAZIONE !!
E finalmente Cremona potrà vantarsi di aprire una stagione internazionale per una generazione di strutture sanitarie innovative.
Il risultato che si otterrà non sarà dovuto alle modalità del bando che, dava molta importanza all’architettura, ma ottenere la realizzazione un ospedale tecnologicamente avanzato, con tutti
confort di cui ha diritto un ricoverato e con personale sanitario ben retribuito, se vogliamo che sia qualificato e non fugga dall’Italia.
BASTA sprecare risorse per opere inutili, il nostro Paese ne è già pieno. È stato detto che il nostro vecchio ospedale non ha la flessibilità per rispondere ad eventuali nuove necessità e anche all’evoluzione della medicina stessa.
Con 100.000 MQ a disposizione ed una maglia strutturale di ml. 6 x 6, forse non si possono creare
554 stanze ad un letto con bagno, che comportano, mq. in più, mq. in meno, circa 70.000 MQ.? Ad una domanda al vincitore se ritenesse che sia proprio impossibile recuperare il Maggiore con le stesse capacità interne del nuovo?
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