Secondo quanto espongono nella querela i legali del Comune di Amatrice il periodico francese Charlie Hebdo aveva raffigurato le vittime del sisma «in modo tale da somigliare a degli stereotipati piatti della tradizione culinaria italiana», mentre una seconda vignetta «aveva attribuito la colpa della devastazione del centro Italia alla mafia.
Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi: «Charlie Hebdo per me è un ciclostilato: era giusto che si pigliasse una querela e stiamo operando affinché si possa querelarli anche in Francia». Sulla stessa linea si schiera il pre- sidente della Regione Lazio, Luca Zingaretti: «A mio giudizio Pirozzi ha fatto bene perché c’è stato un elemento di indignazione e, se una comunità così colpita si sente ferita, è giusto che questo abbia anche un risvolto molto concreto come quello di una querela. I diritti sono sempre due, c’è il diritto di espressione, ma anche il diritto ad essere tutelato nella propria dignità’.