Venerdì 29 aprile, alle ore 21:00, presso la Sala Consigliare del Municipio di Stagno Lombardo, sarà inaugurata la mostra la mostra itinerante Sport, arte e valori. Durante l’inaugurazione, a cui parteciperanno diversi campioni dello sport cremonese, lo studioso cremonese Simone Fappanni terrà una conferenza in cui, analizzando alcuni capolavori che rappresentano esemplarmente lo spirito di fondo che anima lo sport, proporrà una riflessione sui valori educativi della pratica e delle discipline sportive. Una visita all’allestimento, che comprende una quarantina di pezzi, fra dipinti, grafiche, disegni e sculture, consente di cogliere analogie, differenze e prossimità fra attività sportive ed educazione. Le opere sono state reperite nell’ambito del Progetto Sport e arte contemporanea. Ne sono autori gli artisti Franco Soresina, Giuseppe Torresani, Franca De Ponti, Nicoletta Reinach Astori, Tiziana Zini, Stefano Mammoliti, Elena Saliani, Angelo Cauzzi, Christian Visbal, Floriana Melzani, Marisa Bellini, Cornelia Calzavacca Franzini, Roberto Dellanoce, Ernesto Roversi, Cristina Patti, Valerio Betta, Cristina Alletto, Maria Puggioni, Marisa Foresti, Stefano Cozzaglio, Serenella Bellini, Luigi Dainesi, Isabella Ditaranto, Primo Paolo Mainardi, Giorgio Carletti e Alberto Besson.
L’interesse per lo sport è dunque ben presente anche nell’arte contemporanea, essendo un soggetto che si presta a infinite traduzioni artistiche e all’utilizzo delle più diverse tecniche esecutive, da quelle più semplici (come la matita, il gesso e il carboncino) a quelle tradizionali (olio, acquerello, tempera) ad altre, di chiara matrice sperimentalista (web art, tecniche miste con materiali di recupero). Tutti gli autori sono stati invitati a presentare un loro significativo quadro in tema realizzato con la massima libertà esecutiva; il risultato complessivo che ne è derivato è estremamente interessante: si spazia, infatti, da lavori strettamente realisti ad altri di ricerca che lambiscono persino le migliori prove surrealiste, astratto-informali e concettuali, in un continuo rimando che sicuramente permette di avere una visione attendibile dell’affascinante complessità che connota la “traduzione” artistica di discipline sportive, sia quelle più note sia quelle meno praticate, ma non per questo meno importanti, in quanto parimenti cariche di fascino e attrattiva.
L’esposizione è visitabile gratuitamente nei consueti orari di apertura del Municipio fino al 14 maggio.
