Finalmente, dopo anni, l'odierna sentenza di archiviazione emessa dal Gip Bruno Giangiacomo del Tribunale di Bologna, su richiesta della Procura, ha messo giudiziariamente la parola fine alla cosiddetta “pista palestinese”, quella che risultò in passato uno sviamento delle indagini, è stata confermata come tale anche nel presente. Fino ad oggi, questa inconsistente pista è stata il “cavallo di battaglia” di chi non ha mai voluto la verità sulla s trage di Bologna, tentando di coprire le responsabilità di esecutori e mandanti. Ci auguriamo che la Procura, non si lasci fuorviare da altre inconsistenti piste alternative, che mirano solo ad inquinare la verità e auspichiamo che dedichi la sua attenzione ai documenti che, come Associazione, abbiamo depositato;utili per arrivare ai mandanti e ricordare così il prossimo 35° anniversario della strage conoscendo i loro nomi.
Fonte: Associazione 2 agosto 1980