In allegato il parere del Difensore Civico di Cremona in merito alla vicenda inerente all'iter autorizzativo legato alla costruzione di una minicentrale idroelettrica sulla palata denominata "Menasciutto" tra i comuni di Ricengo e Pianengo.
Iter autorizzativo che ha visto l'approvazione della derivazione idrica finalizzata alla sua costruzione e della valutazione di impatto ambientale, bene queste approvazioni vengono dal difensore civico totalmente sconfessate chiedendo agli organi competenti la revisione ed annullamento delle delibere assunte, recependo quanto da tempo sostiene il comitato "Salviamo il Menasciutto" sulla prevalenza dei vincoli ambientali della riserva naturale li presente, rispetto a tutte le altre norme.
Penso che questa lettera del difensore civico permetta finalmente di fare chiarezza su una vicenda che ha visto molti cercare di sminuire o sviare l'attenzione su un problema invece rilevante di legalità e tutela ambientale, molti in questi mesi si sono avvicinati al nostro comitato firmando la nostra petizione, molti amministratori hanno iniziato a rivalutare tutta la questione alla luce degli elementi da noi apportati, altri purtroppo, tipo il Parco, risultano ancora convinti di proseguire verso la realizzazione della centrale, noi ci auspichiamo ora che questa lettera smuova gli indecisi a rivedere le loro posizioni.
Come Comitato "Salviamo il Menasciutto" stiamo continuando la raccolta firme per opporci all'opera e sensibilizzare la gente, terremo una serata dibattito presso la Festa di Rifondazione Comunista a Crema(Ombriano) in via Toffetti 49, vicino al campo di Rugby Martedì 22 Luglio alle ore 21 circa, pensiamo possa essere una ottima occasione in cui si possano fare domande alle quali cercheremo di rispondere nel modo più esaustivo possibile.
Serena Andrea del Comitato "Salviamo il Menasciutto" nonchè consigliere di maggioranza a Pianengo e Segretario di Rifondazione Comunista del Cremasco.
Capogruppo del comitato "Salviamo il Menasciutto" Romano Sacchi.
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