Domenica, 28 aprile 2024 - ore 06.14

Torino GAME OVER ‘Essere dentro’

Al “Ferrante Aporti” si riaprono le porte al dialogo tra studenti e giovani detenuti sui temi della legalità

| Scritto da Redazione
Torino GAME OVER ‘Essere dentro’

Torino GAME OVER ‘Essere dentro’

Al “Ferrante Aporti” si riaprono le porte al dialogo tra studenti e giovani detenuti sui temi della legalità

“Essere dentro” è la suggestione che sarà offerta agli insegnanti e agli studenti alle scuole Superiori della città Metropolitana di Torino nel corso dell’anno scolastico per riflettere sulle diverse implicazioni che le due parole suggeriscono: essere “dentro” il carcere, “dentro” le relazioni, “dentro” la scuola e più in generale “dentro” la collettività per capire la qualità e l’efficacia della nostra partecipazione alla vita pubblica.

A proporlo è il progetto GAME OVER con il laboratorio annuale presso l'Istituto Penale minorile Ferrante-Aporti, nato dall’impegno sociale del Fondo Alberto e Angelica Musy, con il sostegno e la condivisione di Fondazione Compagnia di San Paolo e condotto da un team composto dalla compagnia Teatro e Società, dall’Associazione Sulleregole e dal Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino.

GAME OVER “Essere dentro” nasce a seguito del percorso di dialogo e confronto tra studenti e giovani detenuti svolto nell’ultimo anno e attraverso cui è stato possibile comprendere e stimolare alcune dinamiche sul loro coinvolgimento sociale e civico. Si pone l’obiettivo di rendere i giovani protagonisti di un modello di società, contenuto nella nostra Costituzione, in cui le regole sono intese come indicazioni essenziali per raggiungere il benessere con gli altri e non come obblighi o divieti. Un percorso che utilizza linguaggi differenti per creare il legame sociale tra i giovani, nella consapevolezza che saranno loro, con il loro protagonismo, a fare la differenza.

«Nel contesto attuale, in cui preoccupanti incertezze, lacerazioni e conflitti sembrano convogliare molti, non solo le giovani generazioni, verso un senso di frammentazione e smarrimento di fronte al futuro crediamo che le parole come umanità, dignità, diritti e doveri, solidarietà e giustizia, cardini dell’ordito costituzionale democratico, debbano riempirsi di significato per contrastare l’insicurezza e la paura,  nell’abitudine a pensare per “mondi separati” rifuggendo dalla fatica della complessità – spiegano Franco Carapelle e Elisabetta Baro di Teatro e Società  - a questo aggiungiamo il tema delle “seconde possibilità”, fondamentale per cercare di dare alla pena un senso più adeguato, in cui centrale è la ricostruzione della relazione con chi commette il reato: senza la volontà a riaccogliere nella collettività chi ha sbagliato, il tessuto sociale strappato dalla trasgressione della norma non si ricucirà mai».

Il laboratorio affronta i temi della giustizia, della pena, della risocializzazione, attraverso la modalità “learning by doing”, un metodo che propone ai giovani di diventare protagonisti “positivi” del loro vissuto e della trasmissione della loro esperienza, stimolata anche dalla produzione di parte dei contenuti per il teatro–conferenza, momento aggregativo che favorisce il dialogo “tra pari” su temi complessi e su cui, troppo spesso, i ragazzi rischiano di rimanere spettatori.

Il percorso nell’anno scolastico 2023-2024, si articolerà in fasi successive e integrate: la prima, rivolta per la loro fondamentale importanza agli insegnanti, prevede alcuni momenti formativi con l’obiettivo di coinvolgerli a sensibilizzare i loro studenti agli incontri con i loro coetanei ristretti del Ferrante Aporti grazie ad un lavoro didattico preparatorio.

La seconda sarà rivolta ai giovani con gli spettacoli-conferenza. Sono previsti: un incontro di presentazione del prodotto video realizzato al Ferrante Aporti con i minori detenuti presso le scuole che ne faranno richiesta; 10 incontri di teatro-conferenza all'interno del Ferrante-Aporti con le scuole che avranno aderito al progetto co-realizzato da Teatro e Società e Associazione Sulleregole.

Concluderà il percorso il Teatro-conferenza aperto a tutte le scuole con personalità del mondo della cultura e della società, forma di intrattenimento che unisce varie forme artistiche quale strumento per sensibilizzare il pubblico su temi complessi.

Tutte le attività sono gratuite e prenderanno il via nel mese di ottobre.

Le scuole interessate possono iscriversi al percorso scrivendo a PRENOTAZIONE@TEATROSOCIETA.IT. Per informazioni contattare il n.ro: 392 290 6760 - sito: www.teatrosocieta.it

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