Grecia ecco i risultati di tutti i partiti - Affluenza al 51,75%, è la più bassa di sempre. Secondo gli analisti, 9 partiti entreranno in parlamento, mentre Unità popolare, fondata dai dissidenti di Syriza, potrebbe non farcela. * Syriza (sinistra): 30-34%; * Nea Dimokratia (conservatori): 28.5-32.5%; * Alba Dorata (estrema destra): 6.5-8 %; * Pasok (socialisti): 5.5-7%; * To Potami (centrosinistra): 4-5.5%; * Kke (comunisti): 5.5-7%; * Unità popolare (ex Syriza): 2.5-3.5%; * Unione centristi: 3.2-4.2%; * Greci Indipendenti (nazionalisti): 3-4%; * Antarsya (estrema sinistra): 0.8-1.8%; * Altri partiti: 2.1-3.1%.
Complimenti a Tsipras . E’ riuscito a vincere per la terza volta in pochi mesi. Le elezioni di inizio 2015, il referendum dove ha prevalso il NO – alla prima proposta di ‘riforme’ dell’Europa- ed ora alle nuove elezioni politiche dopo aver subito anche una scissione di Syriza. Insomma i conservatori non hanno vinto ed i greci confermano il ruolo di primo ministro ad un giovane leader che ha saputo tenere testa all’Europa anche se non ha portato a casa i risultati che voleva. Questo braccio di ferro ha cambiato in parte le politiche Europee , dal vicolo cieco dell’austerità alla luce in fondo al tunnel del probabile sviluppo.
Tsipras ha vinto perché ha voluto fermamente mantenere la Grecia in Europa e non uscire dall’euro.Questo è il risultato più importante.
Sconfortante è il risultato del Pasok ( i socialisti) che in pochi anni passano dal 48% al 5,5-7% Un tracollo storico dal quale non risorgeranno più.
Preoccupante è il risultato di Alba Dorata che diventa il terzo partito greco che però non sfonda come alcuni avevano previsto.
La grande astensione dimostra che il popolo greco è sfiduciato ma che la maggioranza ha reagito e dato una prospettiva non conservatrice e di sinistra al suo paese.
Tsipras si dimostra un vero leader che sa tener testa alla conservatrice Merkel ed al PPE.
Ed in Italia? L’effetto Tispras non ci sarà. Se il Pd riuscirà in questi giorni a trovare una soluzione unitaria sulle riforme istituzionali rimarrà l’unico vero partito di centro-sinistra del panorama politico italiano. Se invece Renzi non troverà l’accordo con la minoranza Pd può succedere di tutto: quello che sarà certo è che il PD ( senza accordo con la minoranza di sinistra) diventerà sempre di più un partito che guarderà a destra con Verdini in pool position per acquistare azioni.
Ed in Spagna con Podemos (possibile) ? Non ho strumenti per valutare ma anche lì il partito socialista è in difficoltà ed il rischio, secondo me, è che vincano i conservatori.
Per il momento brindiamo alla vittoria di Tsipras , un leader di sinistra, che vuole restare in Europa e nell’euro per cambiare le politiche di austerità verso lo sviluppo.
Gian Carlo Storti (Cremona)