(UIL) Bombardieri: “I rapporti di lavoro attivati sono in prevalenza precari”“No ai lavoratori fantasma, facciamo rinascere il paese”
"Quelli attivati nel 2023, sono stati per l'82,8% rapporti di lavoro precari". È quanto ha dichiarato il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, all'inaugurazione della terza Festa nazionale della Uil organizzata, quest'anno, a Firenze. Un'occasione per lanciare anche la campagna della Confederazione proprio sul tema del lavoro precario e per dire "No ai lavoratori fantasma".
"Quel dato, frutto di un'elaborazione del nostro Servizio delle politiche del lavoro, sulla base delle Comunicazioni obbligatorie del Ministero del lavoro, è già di per sé estremamente preoccupante, seppur riferito a tipologie contrattuali legali che però hanno preso il sopravvento e andrebbero, dunque, drasticamente ridimensionate e riportate nell'alveo dell'eccezionalità. Senza considerare - ha sottolineato Bombardieri - altre forme anomale di ingresso nel mercato del lavoro, quali i tirocini extracurriculari e molte partite Iva fittizie che celano rapporti di lavoro subordinati. In più, c'è il vero vulnus: il lavoro nero e irregolare che ha riguardato tre milioni di persone".
"Si generano, così, lavoratori fantasma, per la stragrande maggioranza giovani, che, a causa di questa condizione di precarietà non possono chiedere un mutuo, non possono accedere ad altri servizi, non possono costruirsi un futuro e, spesso, si trasferiscono all'estero o ingrossano le fila delle dimissioni volontarie. La Uil - ha precisato Bombardieri - vuol fare emergere questa realtà, con una campagna di denuncia e sensibilizzazione, portando nelle piazze italiane pannelli evocativi che ritraggono giovani evanescenti: al Governo chiediamo di adottare politiche strutturali affinché quelle ragazze e quei ragazzi siano trasformati da fantasmi in perso