Giovedì, 09 maggio 2024 - ore 21.43

UISP Giocare per diritto: dalla Sicilia una buona pratica per il carcere

UISP Giocare per diritto: dalla Sicilia una buona pratica per il carcere

| Scritto da Redazione
UISP Giocare per diritto: dalla Sicilia una buona pratica per il carcere

UISP Giocare per diritto: dalla Sicilia una buona pratica per il carcere

E' stato inaugurato venerdì 21 luglio, nella casa circondariale Luigi Bodenza di Enna, il parco giochi per i figli dei detenuti realizzato nell’ambito del progetto "Giocare per diritto", finanziato dall’impresa sociale Con i bambini, che coinvolge otto istituti penitenziari siciliani ed è realizzato dalla Uisp Sicilia. A tagliare il nastro Maria Paola Petracci Mirabelli, responsabile dell'Ente che ha finanziato il progetto e Vincenzo Bonasera, presidente regionale Uisp: "Al centro ci sono il carattere e il valore di un progetto che ricuce i rapporti familiari dei detenuti attraverso lo sport", ha detto Bonasera.

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 All’inaugurazione era presente anche il presidente nazionale Uisp Tiziano Pesce: “Questo progetto rappresenta una vera e propria eccellenza – ha detto Pesce - L’Uisp è presente in oltre quaranta istituti penitenziari, case circondariali e istituti minorili in tutta Italia. Interveniamo con lo strumento dello sport per tutti e dello sport sociale. Voglio ringraziare l’Impresa Sociale con i Bambini per il supporto e l’auspicio è che questo progetto diventi una buona pratica non solo per la Sicilia ma anche per il resto d’Italia”.

 La pratica sportiva come strumento per il benessere sociale e educativo sarà messa nero su bianco anche a livello costituzionale, come ricordato dal presidente Uisp in questa occasione: “Non sarà solo un passaggio simbolico: nell’articolo 33 vedremo sancito il riconoscimento del valore sociale ed educativo dello sport e l'importanza della promozione sportiva in tutte le sue forme”.

 

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