Il tema dell’incontro fra i sindacati e le Rsu è per definire tempi e modalità della protesta da attuare contro la decisione unilaterale dell ’azienda di applicare, in forma sperimentale da aprile e per un anno, un nuovo regime di contratto integrativo basato sul raggiungimento di precisi risultati. Facile prevedere, stanti le premesse, che verrà deciso lo sciopero .La Cgil di Mantova spiega : ‘durante le assemblee di dicembre abbiamo avuto dai dipendenti il mandato per attuare la fermata del lavoro nel caso che non si fosse trovato un accordo con la società. Il nuovo contratto potrebbe portare, rispetto al passato, a una riduzione mensile in busta paga dai 300 ai 500 euro’.
L’azienda spiega ‘Non saranno tolte indennità o maggiorazione, che entreranno a far parte dei nuovi premi di incentivazione’. Le rassicurazioni però non convincono i dipendenti, decisi a non rinunciare a certe maggiorazioni in busta paga ottenute nel corso degli anni, a loro parere, concedendo maggiore flessibilità e produttività.
Lo sciopero potrebbe scattare già da venerdì mattina e protrarsi per alcuni giorni.
Fonte: Cgil Mantova