Cremona Raniero La Valle ha presentato il suo ultimo libro ‘Lettere in bottiglia’ (Video G.C.Storti)
Sala Zanoni gremita lo scorso 3 giugno dove Raniero La Valle ha presentato il suo libro Lettere in bottiglia (Gabrielli Editori).
La Valle (Roma, 1931), giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire d’Italia» e più volte parlamentare.
È autore di numerose pubblicazioni e gestisce il blog ranierolavalle.blogspot.it. L’appuntamento è promosso dalla Tavola per la Pace di Cremona.
La Valle raccoglie in questo libro le più recenti lettere che raccontano il suo percorso politico e spirituale. Lettere infilate nei colli di bottiglia, chiuse con tappi a ceralacca e lanciate nel mare della modernità. Sono rivolte a chi ancora ha la mano dolce e cerca di ingentilire la storia con le sue passioni e accarezzare la terra. Sono lettere destinate al tempo che verrà, ai nuovi nati, alla generazione next, ai Millennial. Perché la salvezza sia sempre possibile. Nonostante la violenza, il razzismo, l’esclusione, la precarietà, il dissesto ambientale.
Ha presentato Raniero La Valle la Presidente delle ACLI Cremona Carla Bellani
Giorgio Reali ha portato i saluti del CSV, mentre Francesco Comina giornalista e scrittore ha intervistato Raniero La Valle.
-----------
Carla Bellani Presidente Acli Cremona ci rilasciato questa dichiarazione: 'Raniero La Valle ci ha aiutato a leggere il passaggio della storia dal 900 ad oggi. Con una panoramica sul passato e sul presente ha fatto intravvedere nuovi orizzonti e sentieri inediti da esplorare.Da un secolo buio come il 900, segnato dagli orrori della guerra, delle dittature e dei genocidi è pur nata l'unità dei popoli delle Nazioni Unite, decise a preservare il genere umano dal flagello della guerra e a difendere i diritti umani universali.E' nata anche la nostra Costituzione fondata sul diritto al lavoro, che sancisce la sovranità del popolo contro la Ragion di Stato, sancisce il ripudio della guerra e la lotta alle disuguaglianze.Purtroppo, molte di queste conquiste oggi sono state risucchiate da una globalizzazione che ha calpestato il fattore umano, la giustizia e la dignità e ha generato valanghe di povertà e di disperazione umana.Siamo a una sorta di regressione della storia umana, che unita al pesante stato di sofferenza del pianeta mette a serio rischio la sopravvivenza di tutti.Secondo Raniero occorre un nuovo soggetto storico e politico che sappia prendere in mano le sorti del mondo. Un soggetto umano planetario capace di costruire l'unità degli uomini e della famiglia umana: un'unità antropologica, politica. Lo strumento che ci può aiutare a costruire una nuovo corso della storia è la Parola intesa come mezzo per entrare in comunicazione con altri per creare pluralità, per unire le differenze, le culture, le religioni in una visone messianica (quella di papa Francesco) volta a salvare l'umanità e il pianeta.
--------------------
1° foto da sx: Reali,Bellani,Comina e La Valle
2° foto pubblico
-----------------
Video di Gian Carlo Storti welfare cremona 3 giugno 2019
Tutti gli altri video del sito del welfare li trovi qui https://www.welfarenetwork.it/video/