La sfida di Cremona per una zootecnia sostenibile - fortemente voluto dal Comune di Cremona, in sinergia con le istituzioni, le università, le imprese, le associazioni di categoria e gli ordini professionali del Centro Innovazione agro zootecnica alimentare - che si terrà martedì 18 aprile nell'Aula Magna del Campus S. Monica dell'Università Cattolica.
ZAF Innovation Center – La sfida di Cremona per una zootecnia sostenibile
Si svolgerà martedì 18 aprile alle ore 11:00 (registrazioni aperte dalle 10:30) all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Cremona, nell’Aula Magna del Campus, il convegno promosso dallo ZAF Innovation Center, Centro per l’innovazione agro zootecnica alimentare, dal titolo La sfida di Cremona per una zootecnica sostenibile. La partecipazione è gratuita, per le modalità di iscrizione si veda locandina allegata.
L’evento è stato fortemente voluto dal Comune di Cremona, in sinergia con le istituzioni, le università, le imprese, le associazioni di categoria e gli ordini professionali del Centro Innovazione, e in partenariato con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la FAO e il CIHEAM di Bari, con cui sono in corso collaborazioni per favorire scambi formativi, consolidare le relazioni tra i soggetti coinvolti e condividere buone pratiche.
La necessità di rendere resiliente ai cambiamenti climatici il sistema di produzione del cibo considerando il suo ciclo completo coinvolge infatti le popolazioni di ogni area del pianeta. E’ indispensabile incentivare sempre di più nuove tipologie di innovazione che consentano di massimizzare la crescita delle produzioni per far fronte alle necessità sempre più crescenti e nel contempo preservare suoli ed ecosistemi naturali e garantire risultati positivi per migliorare le condizioni socio economiche e la qualità della vita.
Lavorando attraverso la ricerca scientifica, come ZAF Innovation Center si propone di fare con le important i competenze delle Università che vi partecipano, si cercheranno soluzioni con uno sguardo particolare alle filiere tipiche della Pianura Padana, sapendo che, le innovazioni, anche locali, possono, attraverso le reti di scambio che sono uno dei fondamenti della ricerca scientifica, contribuire al miglioramento del sistema globale.
Saranno ospiti della tavola rotonda, oltre ai professori Lorenzo Morelli dell’Università Cattolica e Gianni Ferretti del Politecnico di Milano, anche Massimo Giansanti Presidente di Confagricoltura, Maurizio Martina, Vice Direttore Generale della FAO, Stefano Gatti, Inviato Speciale per la Sicurezza Alimentare del Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e Biagio di Terlizzi, Vice Direttore del CIHEAM di Bari.
