Zeus La robotica permette di rimandare il momento dell'addio definitivo.
Il Digital Shaman Project è un'invenzione giapponese che sfrutta la tecnologia per fornire un aiuto ad affrontare la perdita di una persona cara, offrendo un "duplicato robotico" del caro estinto col quale conversare per alcuni giorni dopo la morte dell'originale.
L'idea nacque quando la nonna di Etsuko Ichihara morì: la donna faticò ad accettare la scomparsa e, per evitare che altri soffrissero al suo stesso modo, ideò il Digital Shaman Project.
La persona che vuole "continuare a vivere" nel duplicato robotico deve, finché è in vita, collaborare con un addetto appositamente addestrato, il quale registra tutte le sue peculiarità all'interno di un software, insieme a messaggi vocali, movimenti della testa e degli arti, creando così una sorta di "estratto" della sua personalità.
Fonte : Zeus