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A Cremona Chiara Saraceno fa il punto sui temi della povertà. (Video di Chiara Peli)

L’Alleanza contro la Povertà di Cremona ha inteso dare un contributo di riflessione culturale significativa, anche dentro il nuovo quadro nazionale che si va delineando sul contrasto alla povertà.

| Scritto da Redazione
A Cremona Chiara Saraceno  fa il punto  sui temi della povertà. (Video di Chiara Peli) A Cremona Chiara Saraceno  fa il punto  sui temi della povertà. (Video di Chiara Peli)


A Cremona Chiara Saraceno  fa il punto  sui temi della povertà. (Video di Chiara Peli)

Si è svolto , nel Salone della Fondazione Città di Cremona, lo scorso 17 gennaio un incontro, organizzato  a dall’ Alleanza contro la povertà  con la presenza di Chiara Saraceno , sociologa, filosofa, studiosa della famiglia e del welfare. . Autrice del libro “Il lavoro non basta. La povertà in Europa negli anni della crisi”

L’Alleanza contro la Povertà di Cremona  ha inteso  dare un contributo di riflessione culturale significativa, anche dentro il nuovo quadro nazionale che si va delineando sul contrasto alla povertà.

L’incontro è stato Coordinato da Daniela Polenghi  a nome dell’Alleanza della Povertà di Cremona

Nel suo intervento Chiara Saraceno  ha fra l’altro detto: “Il  reddito di cittadinanza può essere una prima risposta ad una società che dagli anni Novanta ha visto cambiare i parametri della povertà, con una drammatica caduta della capacità di spesa anche da parte di chi un lavoro ce l'ha. Sono soprattutto le famgilie monoreddito del sud al di sotto del livello definito di povertà assoluta (il 12% della popolazione ne è colpita) ma anche il nord non ne è esente ed anzi qui la forbice sociale è più ampia che mai, con ricchi sempre più ricchi e poveri 'assoluti' e 'relativi' equiparabili tra loro, pertanto veramente indigenti. Salari bassi e lavori precari sono la causa di questo precipitare verso il basso dei redditi famigliari, tanto da non poter provvedere nemmeno ad un livello minino di consumi. Il 30% dei poveri assoluti sono famiglie di migranti (prevalentemente collocati al nord e per i quali non è previsto reddito di cittadinanza a meno che non siano residenti da 10 anni) ma l'aspetto più grave riguarda i minori: che non hanno nessuna responsabilità e per i quali le possibilità di ascesa sociale sono veramente minime. "E' un problema di giustizia, ma anche di futuro per l'intera collettività".  "La presenza di entrambi i genitori occupati fa scendere di 2/3 il rischio di povertà al sud. Questo significa che sostenere l'occupazione delle madri è la migliore politica di sostegno alla povertà, che non può essere ridotta alla sola integrazione del reddito, ma è un insieme di opportunità e di servizi".

Ha concluso l'incontro Paola Gilardoni, portavoce di Alleanza Contro la Povertà Lombardia.

Tra il pubblico presente in Fondazione, gli assessori Mauro Platé e Rosita Viola. Fanno parte di Alleanza contro la povertà di Cremona le associazioni Auser, San Vincenzo CR, Acli, Forum III Settore, Coop. Altana, Caritas CR, Arci, CGIL-CISL-UIL, Solco, Amici di Emmaus, Legautonomie, Azione Cattolica CR.

Video di Chiara Peli  welfare cremona   17 gennaio 2019

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