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A Cremona il 25 NOVEMBRE VIVAVITTORIA opera d'arte relazionale condivisa

Venerdì 25 novembre GIORNATA INTERNAZIONALE DI CONTRASTO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE ore 17.30 Galleria del Corso, 9 CREMONA. Incontro con Cristina Begni Silvia Lumini ideatrici del progetto "VivaVittoria" Monica Pedroni Presidente Associazione AIDA onlus Rosita Viola Assessora Vivibilità Sociale e Trasparenza Comune di Cremona Una iniziativa ReteDonne Se Non Ora, Quando? con il Patrocinio e la Collaborazione di Forum Provinciale del Terzo Settore Comune di Cremona

| Scritto da Redazione
A Cremona il 25 NOVEMBRE VIVAVITTORIA opera d'arte relazionale condivisa

VIVAVITTORIA Un progetto di arte relazionale condivisa per dire no alla violenza contro le donne

In occasione del 25 novembre, giornata internazionale di contrasto alla violenza contro le donne, ReteDonne Cremona intende promuovere a Cremona l’iniziativa VIVAVITTORIA, nata a Brescia nel 2015, quando cinque donne hanno lanciato un invito a tutta la collettività: rivestire Piazza Vittoria a Brescia con un'opera di maglia che testimoni la possibilità di un cambiamento, per diventare artefici del proprio destino attraverso il "fare insieme".

L'idea nasce da una fotografia. Cristina Begni coinvolge Patrizia Fratus. Subito si uniscono Silvia Lumini, Simona Romele ed infine Cristina Ghidini.

L’evento ha visto il posizionamento sulla piazza delle coperte che nei mesi precedenti erano state realizzate cucendo quadrati 50 cm X 50 cm lavorati ai ferri, all’uncinetto o in altro modo. Le autrici delle coperte sono donne contattate con un passa parola che ha attraversato istituzioni, associazioni, gruppi informali, relazioni parentali e amicali dapprima nella città coinvolta, e poi in luoghi limitrofi e lontani. L’intento di portare un’attenzione premurosa al tema della violenza alle donne si è accompagnato alla gioia della creazione, al colore del mettere insieme il risultato di diverse abilità e l’opera di tantissime mani; l’istallazione artistica che ne è seguita ha un valore altissimo rispetto ad una comunità presente e attiva.

Viva Vittoria  è un'opera d'arte relazionale dall'autorialità condivisa, dove l'arte diventa propedeutica all'immaginare nuove possibilità di vita e un diverso atteggiamento nel nostro vivere sociale. Oggi, in questo mondo interamente conosciuto e connesso, assistiamo quotidianamente alla violenza sulle donne. Possiamo decidere di costruire una diversa possibilità. Possiamo continuare a lamentarci o fare qualcosa, cominciando da noi. Viva Vittoria è una proposta di presa di coscienza.  Ogni coautrice che partecipa all'opera può utilizzare materiali e colori a scelta  e contemporaneamente farsi una domanda: "Chi decide della mia vita?".  E' una domanda che poniamo in primis a noi stesse nella convinzione che la presa di coscienza sia l'origine del cambiamento.  Noi per prime dobbiamo attingere al nostro "valere" e renderlo visibile, perché siamo esseri umani con un valore che non ci deve essere riconosciuto da altri, ma che abbiamo con la vita.

Il progetto artistico prevede l'esecuzione di almeno 5.000 quadrati di maglia (lana, cotone o altri filati) lavorati ai ferri o all'uncinetto. Ogni persona che desidera partecipare al progetto come co-autrice o co-autore, potrà realizzare il proprio quadrato, nelle dimensioni di 50 cm x 50cm, e aggiungere la firma in qualsiasi forma o modo. I quadrati saranno cuciti, quattro a quattro,  con un filo rosso, metafora dell'arte come strumento per la costruzione di relazioni. In tal modo si andranno a formare piccole opere da 100 cm x 100 cm che, affiancate le une alle altre, ricopriranno la piazza individuata.

L'installazione verrà allestita dal 12 al 14 febbraio 2017 nella Piazza del Comune, quando sarò possibile procedere alla vendita delle singole opere. L'intero ricavato sarà devoluto alla ristrutturazione di un appartamento protetto utilizzato dalla rete dei centri antiviolenza, affinché le donne ospiti possano avviare un percorso di autonomia.

La realizzazione dell’iniziativa prevede il coinvolgimento delle associazioni e dei gruppi di volontariato, delle scuole di danza, delle scuole superiori e della formazione professionale, delle cittadine e dei cittadini che vogliano partecipare con il proprio contributo creativo e solidale. Il percorso ha il patrocinio e la collaborazione del Forum del Terzo Settore e del Comune di Cremona.

Cristina Begni e Silvia Lumini, le ideatrici del progetto artistico, saranno a Cremona venerdì 25 novembre alle ore 17.30 presso la Galleria del Corso, 9 per un incontro pubblico a cui parteciperanno anche le rappresentanti delle associazioni aderenti alla ReteDonne di Cremona, la Presidente della Associazione AIDA – Donne Antiviolenza Monica Pedroni, l’Assessora alla Trasparenza e Vivibilità Rosita Viola. Inizia così un percorso che nei prossimi mesi coinvolgerà la città e i paesi della nostra provincia, in collegamento con le decine di città che da mesi collaborano al progetto (con significative collaborazioni in atto con l’Albania, la Bosnia-Erzegovina, La Turchia, l’Australia).

Per informazioni e adesioni:

donnepunto@gmail.com

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