A Cremona âMuro Pulito Popolo Mutoâ
Su una della case del quartiere Cascinetto ho fotografato questa scritta fra il serio ed il faceto.
Quello che appare è che il muro era stato ripulito da varie scritte. Eâ facile presumere che gli autori delle epigrafi  indispettiti per la cancellazione abbiamo voluto ricordare con questa frase il loro operato.
Eâ noto che contro le scritte sui muri tutte le amministrazioni comunali e molti cittadini si stanno attivando per coprirle. Il Comune di Cremona ha fatto un accordo con lâassociazione dei volontari degli alpini. Ma anche qui appena cancellate le scritte immediatamente âi vandaliâ le riscrivono.
Il problema delle scritte sui muri esiste da secoli. Anche durante la rivoluzione francese il problema esisteva ed a ogni cambio di âregineâ venivano cancellate le vecchie scritte che immediatamente venivano rimpiazzate.
Anche durante il nostro risorgimento era un modo per lanciare messaggi alla popolazione.
Del resto in italia , durante il fascismo, Mussolini riempì i palazzi delle sue grida di battaglia. I partigiani dopo il 25 aprile le cancellarono tutte o quasi. Da qualche parte si discute ancora se tenerle o meno.
Durante il duello Coppi-Bartali e vari tifosi incitavano con scritte bianche  a caratteri cubitali  i loro paladini sulle strade nere dâasfalto. Passata la tappa i vari stradini passavano a ripulire ricoprendo il tutto con della pece nera ecc.
Insomma secondo la teoria Keynesiana è tutto lavoro. Facciamo buon viso a cattivo gioco e non roviniamoci la giornata per qualche scritta non offensiva della âmorale pubblicaâ.
Red/welcr/gcst