Sabato, 27 aprile 2024 - ore 08.46

A OTTOBRE TORNA ‘SOSPIRO A TEATRO’ Spettacolo del 26 novembre

Comicità intelligente e poesia per una qualità di grande livello artistico.

| Scritto da Redazione
A OTTOBRE TORNA ‘SOSPIRO A TEATRO’ Spettacolo del 26 novembre

A OTTOBRE TORNA ‘SOSPIRO A TEATRO’

Comicità intelligente e poesia per una qualità di grande livello artistico.

 Il cartellone 2023 della rassegna Sospiro a teatro, appuntamento fisso di ottobre, si presenta così. La rassegna, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Sospiro, a cura di Lorenzo Garozzo, in collaborazione con Flavio Bissolati, propone un cartellone di qualità, con attori di fama nazionale che usano l’ironia sia per divertire che per far riflettere su argomenti che parlano del nostro tempo e del nostro vivere.

 L’Assessore alla Cultura del Comune di Sospiro Benedetta Fornasari presenta la rassegna “Sospiro a teatro 2023”. «L’ironia, nella sua veste poetica e talvolta tragicomica, caratterizzerà, anche quest’anno, gli spettacoli proposti. Senza svelare troppo al nostro pubblico, possiamo dire che sul palcoscenico si scherzerà del tempo, del susseguirsi delle stagioni della vita tra infanzia, giovinezza e maturità. Due grandi attori teatrali, cinematografici e televisivi saranno nostri ospiti e offriremo agli spettatori la possibilità di assistere agli spettacoli a un prezzo veramente accessibile per favorire la partecipazione. Il nostro obiettivo è portare le persone a teatro, avvicinarle a questo luogo di cultura, accostando soprattutto i giovani e le famiglie a un’arte che spesso viene concepita come antica e percepita distante dal nostro vivere, ma che invece è molto moderna, attuale e universale, perché parla a tutti, a ognuno di noi».

 Si inizia domenica 22 ottobre, ore 17.30, con La giovinezza è sopravvalutata con Paolo Hendel.Avvalendosi della preziosa complicità del coautore Marco Vicari e del regista Gioele Dix, Hendel, che calca con fanciullesco entusiasmo e rinnovata energia il palcoscenico, si racconta con una sincerità disarmante in una sorta di confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dall’urologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni, sia di ordine filosofico che pratico, sulla “dipartita”. Le paure, le debolezze, gli errori di gioventù sommati agli “errori di maturità”, sono una continua occasione di gioco nel quale eÌ€ impossibile non rispecchiarsi, ciascuno con la propria vita, la propria esperienza e la propria sensibilità, in una risata liberatoria.

 Domenica 29 ottobre, ore 17.30, a calcare il palco ci sarà Fabio Troiano con Il Dio bambino, spettacolo che si avvale dell’incontro fra il genio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini per la vena creativa del regista Gallione. Il dio bambino racconta una normale storia d’amore che si sviluppa nell’arco di alcuni anni e dà l’occasione di indagare su l’Uomo, per cercare di capire se ce l’ha fatta a diventare adulto o è rimasto irrimediabilmente bambino, un bambino che si vanta della sua affascinante spontaneità invece di vergognarsi di un’eterna fanciullezza.

Ambientato in un metaforico locale in disfacimento, tra bottiglie semivuote e fiori calpestati, a raccontare allusivamente una sorta di festa finita male, lo spettatore si trova immerso in un racconto di tragicomica, potente contemporaneità.

 Oltre agli appuntamenti di ottobre, domenica 26 novembre, alle ore 17.30, il pubblico assisterà a Yucca, scritto da Lorenzo Garozzo, con la regia di Fabio Marchisio e interpretato da Valerio Airò Rochelmeyer nei panni di Libero, uno scrittore squattrinato che combatte in mezzo alle difficoltà per realizzare i propri sogni e che vede all'improvviso entrare nella sua vita una pianta, lasciatagli dal suo miglior amico Michele con l'incarico prendersene cura. Libero, che non ha il pollice verde, instaura un rapporto con la pianta che in breve tempo diventa la sua confidente soprattutto alla luce di alcuni sorprendenti eventi che ne sconvolgono la vita, risvegliandola dal torpore nella quale stava cadendo.

 I posti sono numerati, è perciò obbligatoria la prenotazione telefonando ai numeri: 0372/621245 - 339/7170188, oppure scrivendo un’email a biblioteca@comune.sospiro.cr.it.  Ulteriori informazioni sono disponibili sulle pagine social “Sospiro a teatro”. L’ingresso è di 12 euro.

 

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