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#AccaddeOggi #5marzo 1950 Nasce il sindacato Uil ( Unione Italiana Lavoro)

La nascita della UIL è avvenuta per tappe, ed è frutto sia delle scissioni generate dalla CGIL unitaria, sia dei rimescolamenti politici in seno ai partiti politici italiani nel primo dopoguerra repubblicano, in particolare nell'area socialista.

| Scritto da Redazione
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#AccaddeOggi  #5marzo 1950 Nasce il sindacato Uil ( Unione Italiana Lavoro)

La nascita della UIL è avvenuta per tappe, ed è frutto sia delle scissioni generate dalla CGIL unitaria, sia dei rimescolamenti politici in seno ai partiti politici italiani nel primo dopoguerra repubblicano, in particolare nell'area socialista.

Prodromi, la CGIL unitaria : Il 3 giugno 1944, con l'Italia ancora in guerra, Giuseppe Di Vittorio per il Partito Comunista Italiano, Achille Grandi per la Democrazia Cristiana ed Emilio Canevari (in sostituzione di Bruno Buozzi ucciso dai nazisti) per il Partito Socialista Italiano firmano il patto di Roma. In seguito a tale patto si costituì la CGIL unitaria. Essa si prefiggeva di dare rilievo all'unità di tutti i lavoratori italiani indipendentemente dalle opinioni politiche e dalle credenze religiose e fu il frutto della politica di cooperazione tra i partiti antifascisti del CNL. Le tre correnti, comunista, socialista e cattolica convivevano sotto lo stesso tetto in nome dell'unione di tutti i lavoratori e della lotta antifascista.

Origini, le scissioni dalla CGIL Il 18 aprile 1948, Unità Socialista, la lista che aggregava il socialdemocratici e i socialisti riformisti ottenne il 7,07% alla camera dei deputati e il 3,62% al senato in unione col Partito Repubblicano Italiano entrando con due ministri nel V governo De Gasperi. Invece il PCI e il PSI andarono per la prima volta, nella storia repubblicana, all'opposizione. Contemporaneamente la CGIL stava rafforzando i suoi rapporti con il PCI, fino a giungere a proclamare uno sciopero generale contro il V governo De Gasperi in seguito al ferimento del 14 luglio 1948 del segretario del PCI Palmiro Togliatti. Per questo motivo, il 15 settembre 1948 un gruppo di sindacalisti d'ispirazione cattolica, affiancati dalle ACLI, repubblicana e socialdemocratica, si staccarono dalla CGIL e fondarono la CISL, chiamata in un primo momento Libera CGIL (LCGIL). In CGIL rimasero solo la corrente comunista, la maggior parte di quella socialista e l'area laica-riformista. L'area laica e riformista costituita da repubblicani, socialdemocratici e chi si riconosceva nei socialisti autonomisti di Giuseppe Romita, rimase quindi ancora all'interno della CGIL, ma non per molto. Gli scioperi politici della CGIL contro l'adesione dell'Italia al blocco occidentale, e gli eventi di Molinella del 17 maggio 1949 spinsero l'area laica repubblicana e socialdemocratica a dar vita alla FIL.

Nascita della UIL: Il 5 marzo 1950 alla Casa dell'Aviatore a Roma 253 delegati parteciparono al convegno costitutivo dell'Unione Italiana del Lavoro (UIL), a forte carattere socialdemocratico e riformista. La proposta del nome fu avanzata da Arturo Chiari del PSU e si rifaceva alla UIL prefascista. In realtà la UIL dell'Italia repubblicana deve l'omonimia per la volontà di Arturo Chiari e di altri sindacalisti provenienti dalla precedente UIL di adottarne il medesimo nome pur riconoscendone la palese diversità.

Tra i protagonisti di quel giorno possiamo annoverare Italo Viglianesi, Enzo Dalla Chiesa e Renato Bulleri del PSU, Raffaele Vanni e Amedeo Sommovigo del PRI, sindacalisti del PSLI, numerosi indipendenti e personaggi autorevoli come il partigiano ed ex Presidente del Consiglio Ferruccio Parri. Presidente dell'assemblea fu il senatore Luigi Carmagnola . Nella dichiarazione programmatica approvata vennero indicati i “cinque pilastri” fondanti della UIL:

indipendenza dai partiti, dai governi e dalle confessioni religiose.

valorizzazione dell'autonomia delle federazioni di categoria.

adozione del metodo democratico con partecipazione attiva dei lavoratori.

unità d'azione con le altre due organizzazioni confederali CGIL e CISL.

intervento su tutti i problemi di politica sociale ed economica ogni volta che siano in gioco le sorti della classe lavoratrice.

A seguito di una mozione dei delegati meridionali, anche l'impegno per il Mezzogiorno venne incluso nella dichiarazione.

La prima pagina del numero del 10 marzo 1950 del Lavoro Italiano con in evidenza il titolo a otto colonne sulla fondazione della UIL

L'atto costitutivo della UIL del 5 marzo 1950 inclusivo dei cinque punti programmatici alla base del convegno costitutivo di Roma.

Da notare che i primi tempi furono particolarmente difficili, poiché l'atto di ribellione alla politica americana di fusione nella LCIGL costò a lungo alla UIL scarsi appoggi politici e scarsissimi mezzi. Nonostante le difficoltà dei primi anni la UIL si affermò tra i lavoratori italiani, sia dei comparti privati che di quelli pubblici, superando i 400.000 iscritti già alle fine del 1950.

A partire dal 1º gennaio 1952 la UIL entrò a far parte dell'Internazionale sindacale ICFTU confluita nel 2006 nella CSI. Dal 1973 la UIL è membro della Confederazione europea dei sindacati (CES). Il 6 dicembre 1953, si celebrò il primo vero congresso della UIL, il secondo nella numerazione ufficiale visto che si tiene conto del convegno costitutivo di Roma del 1950

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