Agenzia Dire: Ruotolo (#PD), azienda ritiri subito licenziamenti e governo riprenda dialogo con parti sociali
“Come Partito Democratico stiamo seguendo quotidianamente le vertenze che riguardano le aziende di informazione del nostro Paese”. Dichiara Sandro Ruotolo, responsabile informazione del Partito Democratico. “A cominciare dalla vertenza dell’agenzia di stampa Dire che si è drammatizzata a fine anno quando la società editrice, la Com.e, ha inviato 14 lettere di licenziamento. Dopo questa azione, il Dipartimento dell'editoria ha sospeso l'ultima tranche dei fondi pubblici per il 2023 nonché la partecipazione della Dire al nuovo bando di finanziamento pubblico. Sosteniamo la posizione dei sindacati di categoria che chiedono di vincolare i finanziamenti pubblici al mantenimento dei livelli occupazionali. La stessa azienda editrice, quindi, nella notte di Capodanno, con una mail inviata qlle ore 22, ha sospeso illegittimamente 17 unità lavorative. Dunque, come Partito Democratico, chiediamo all’azienda di ritirare i 14 licenziamenti e di chiarire su tali sospensioni e sostentiamo la scelta dei lavoratori ‘sospesi’ di recarsi a lavoro. Chiediamo anche che riprenda il dialogo tra le parti sociali e il governo. La condizione per usufruire dei finanziamenti pubblici è il ritiro dei licenziamenti che ci auguriamo avvenga al più presto”.
A dirlo in una nota e il responsabile Informazione del Partito democratico, Sandro Ruotolo.
