Nella convinzione della necessità di riavvicinare le scuole di ogni ordine e grado alla realtà del Museo è stata progettata una proposta di attività didattica che punta ad appassionare bambini e ragazzi alle opere custodite in museo. L’intento è di far rivivere i reperti archeologici e i dipinti suscitando interesse e curiosità, stimolando altresì la creatività dei ragazzi, in modo da trasformare l’esperienza museale in un momento di piacere e scoperta. Gli studenti saranno coinvolti direttamente, sia grazie all'interazione continua da parte dell'operatore, che stimolerà il loro intervento, sia sperimentando alcune tecniche artistiche e artigianali del passato. “Crediamo molto in questa proposta didattico-formativa, – spiega l’assessore alla cultura e alle politiche giovanili Paola Vailati – che poggia su tre punti di forza: la gratuità dell’offerta e l’attenzione ai contenuti scientifici oltre che alle modalità di linguaggio. L’obiettivo è avvicinare in maniera piacevole, ma consapevole, bambini e ragazzi alla conoscenza del nostro patrimonio museale. Desideriamo in questo modo contribuire a favorire la loro crescita culturale e individuale”. Sono previste due tipologie di proposte: le visite interattive saranno un momento di conoscenza e approccio alle opere conservate in museo sotto forma di gioco, le visite laboratorio prevedono invece una parte iniziale di conoscenza delle opere, premessa indispensabile per la successiva produzione pratica da parte di bambini e ragazzi. La didattica sarà rivolta alle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
In allegato: pieghevole attività didattiche
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