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Amnesty I numeri della crisi dei rifugiati siriani

I rifugiati nella regione Dati aggiornati al 20 dicembre 2016 L’appello umanitario delle Nazioni Unite per i rifugiati siriani è stato finanziato solo per il 56 per cento del totale.

| Scritto da Redazione
Amnesty I numeri della crisi dei rifugiati siriani

Amnesty I numeri della crisi dei rifugiati siriani

I rifugiati nella regione  Dati aggiornati al 20 dicembre 2016  L’appello umanitario delle Nazioni Unite per i rifugiati siriani è stato finanziato solo per il 56 per cento del totale.

I rifugiati nella regione

Oltre 4.800.000 rifugiati siriani si trovano in soli cinque paesi:

- 2.700.000 in Turchia (più di ogni altro paese al mondo)

- 1.000.000 in Libano (circa un quinto della popolazione del paese)

- 655.675 in Giordania (circa un decimo della popolazione del paese)

- 228.894 in Iraq (che già ospita 3.100.000 sfollati interni)

- 115.204 in Egitto.

L’appello umanitario delle Nazioni Unite per i rifugiati siriani è stato finanziato solo per il 56 per cento del totale.

Il 93 per cento dei rifugiati siriani nei centri urbani della Giordania vive al di sotto della linea della povertà. La percentuale è del 70 per cento in Libano, del 65 per cento in Egitto e del 37 per cento in Iraq.

Il conflitto siriano

Secondo le Nazioni Unite, all’interno della Siria 13.500.000 persone hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria. Alla fine del 2016 il numero degli sfollati interni dovrebbe arrivare a 8.700.000.

I cinque paesi che confinano con la Siria (Giordania, Iraq, Israele, Libano e Turchia) hanno chiuso le frontiere a coloro che fuggono dal conflitto. Attualmente, oltre 75.000 siriani sono bloccati in condizioni difficilissime al confine tra Siria e Giordania. L’andamento del conflitto, soprattutto dopo i combattimenti di Aleppo, è destinato a far salire il numero dei siriani che cercheranno di lasciare il paese.

Tra gennaio e settembre 2016 i siriani hanno costituito il più ampio gruppo nazionale, il 26,2 per cento, tra coloro che hanno cercato di attraversare il Mediterraneo.

Reinsediamenti internazionali

In tutto, dall’inizio della crisi, sono stati messi a disposizione 224.694 posti per il reinsediamento o l’ammissione di rifugiati siriani, solo il 4,7 per cento della popolazione totale dei rifugiati siriani presenti in Libano, Giordania, Iraq, Egitto e Turchia.

Secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, almeno 480.000 persone nei cinque paesi sopra descritti (ossia il 10 per cento del totale) ha bisogno di reinsediamento.

Altri dati fondamentali

I paesi del Golfo (Arabia Saudita, Bahrein, Emirati arabi uniti, Kuwait, Oman e Qatar) hanno messo a disposizione dei rifugiati siriani zero posti per il reinsediamento.

Anche altri paesi ad alto reddito tra cui Corea del Sud, Russia e Singapore hanno messo a disposizione dei rifugiati siriani zero posti per il reinsediamento.

La Germania ha offerto 43.431 posti per il reinsediamento, il 46 per cento del totale dell’Unione europea.

Se si esclude la Germania, i restanti 27 paesi dell’Unione europea hanno messo a disposizione 51.205 posti, poco più dell’1 per cento della popolazione dei rifugiati siriani nei cinque principali paesi che la ospita.

Germania e Svezia da sole hanno ricevuto il 64 per cento delle richieste d’asilo presentate in Europa da cittadini siriani tra aprile 2011 e ottobre 2016.

Fonti: Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari, Organizzazione internazionale delle migrazioni.

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