Giovedì, 09 maggio 2024 - ore 02.48

ASST (CR) OSPEDALE OGLIO PO LA GASTROENTEROLOGIA SI FA SUL TERRITORIO

CON L’ELETTROBISTURI DONATO DA «UNITI» MIGLIORA LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CASALASCO

| Scritto da Redazione
ASST (CR) OSPEDALE OGLIO PO LA GASTROENTEROLOGIA SI FA SUL TERRITORIO

ASST (CR) OSPEDALE OGLIO PO LA GASTROENTEROLOGIA SI FA SUL TERRITORIO

CON L’ELETTROBISTURI DONATO DA «UNITI» MIGLIORA LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CASALASCO

INTERVENTI SEMPRE PIÙ SICURI E MENO INVASIVI

L’équipe di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’ASST di Cremona non fa differenze.

Negli Ospedali di 
Cremona e Oglio Po si praticano le stesse procedure e la dotazione tecnologica è identica.

Un risultato che è frutto del lavoro e degli investimenti negli ultimi anni. Con il sostegno dei cittadini attenti e generosi.

Stessa équipe, stesse strumentazioni. Grazie alle competenze specialistiche e alle dotazioni tecnologiche, la Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Asst di Cremona garantisce la medesima qualità delle cure ai pazienti che si rivolgono all’ospedale di Cremona o all’Oglio Po.

Un modello organizzativo che nel tempo ha saputo sviluppare in modo concreto le potenzialità del territorio e dare risposte altrettanto concrete ai pazienti. Nello specifico, l’Oglio Po è a tutti gli effetti un punto di riferimento per la gastroenterologia che - in caso di necessità - trova nell’ospedale di Cremona il supporto per la gestione dei casi più complessi. Perché se è vero che tutti gli ospedali non possono fare tutto, è altrettanto vero che possono creare le condizioni per fare molto, anche con l’aiuto di chi è sensibile ai bisogni di salute dei cittadini e ha a cuore l’ospedale casalasco.

Lo dimostra la più recente donazione ricevuta da Uniti per la Provincia di Cremona, che in stretta collaborazione con gli Amici dell’Ospedale Oglio Po ha dotato il reparto di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di un nuovo elettrobisturi di ultima generazione, per interventi specialistici sempre più sicuri e meno invasivi.

 La nuova apparecchiatura è già in uso: come conferma Roberto Grassia, direttore della Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva, «consente tagli più precisi, riducendo sensibilmente il rischio di sanguinamento e perforazioni. Tra le caratteristiche principali, il controllo dell’impedenza tissutale, ovvero la capacità di regolare automaticamente l’azione di taglio e di coagulo. Con l’aiuto di pedali, il chirurgo può modificare in autonomia le impostazioni scegliendo l’approccio più adeguato. Questo agevola il nostro lavoro in sala operatoria e riduce l’impatto sul paziente, che anche nei casi più complessi può essere dimesso già dopo pochi giorni».

DALLE URGENZE ALLE PROCEDURE PIÙ AVANZATE

L’apparecchiatura (ERBE VIO 3) permette di effettuare interventi di varia complessità: oltre alla gestione delle urgenze (come i sanguinamenti da ulcere o da lesioni vascolari dell’apparato digerente) consente la sfinterotomia endoscopica della papilla per l’estrazione di calcoli, il trattamento delle pancreatiti o il posizionamento di protesi biliari-pancreatiche, fino a procedure di resezione endoscopica più avanzate. Tra queste, le mucosectomie (EMR) e le dissezioni sottomucose (ESD), che consentono l’asportazione di lesioni tumorali superficiali, evitando ove possibile il ricorso alla chirurgia con resezione d’organo.

UNITI PER POTENZIARE L’OGLIO PO

Grassia ringrazia l’associazione Uniti per la Provincia di Cremona, sensibilizzata all’acquisto dall’associazione Amici dell’Ospedale Oglio Po: «Anche quest’ultima donazione si pone nell’ottica di garantire e potenziare l’attività dell’ospedale di Casalmaggiore. Cogliamo l’occasione per estendere il nostro ringraziamento alle numerose persone e realtà locali che dimostrano costante sostegno all’attività di cura, con beneficio per l’intero territorio».

ENDOSCOPIA DIGESTIVA e GASTROENTEROLOGIA: ATTIVITÀ QUOTIDIANA E STRUTTURATA

L’equipe di Endoscopia digestiva dell’ASST di Cremona diretta da Roberto Grassia lavora sui due presidi di Cremona e Casalmaggiore, garantendo le stesse prestazioni e la medesima qualità diagnostica e terapeutica. Quotidianamente vengono erogate prestazioni endoscopiche, visite specialistiche gastroenterologiche generali e super specialistiche (malattie croniche intestinali e celiachia).

Ogni anno vengono eseguite circa 8mila procedure diagnostiche e terapeutiche. Solo nel 2022, nei due presidi sono state effettuate più di 7000 colonscopie e gastroscopie e quasi 900 esami di secondo e terzo livello quali ERCP, ecoendoscopie, videocapsule endoscopiche ed ecografie delle anse intestinali. Negli ultimi anni sono state acquisite apparecchiature per un totale di 126 mila euro. Il volume di attività è stato garantito nonostante il Covid-19 e dal 2022 l’attività si svolge a pieno regime anche nei mesi estivi.

 

 

 

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