Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 21.45

ASST di Cremona KEEP IN MIND: TIENI ALLA MENTE I “COLORI” DELLO SPETTRO AUTISTICO

In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo, puntata speciale della rubrica dedicata alla salute mentale.

| Scritto da Redazione
ASST di Cremona KEEP IN MIND: TIENI ALLA MENTE I “COLORI” DELLO SPETTRO AUTISTICO

ASST di Cremona KEEP IN MIND: TIENI ALLA MENTE I “COLORI” DELLO SPETTRO AUTISTICO

In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo, puntata speciale della rubrica dedicata alla salute mentale. 

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I disturbi dello spettro autistico sono legati al neurosviluppo e possono essere visti come una modalità di rispondere agli stimoli che provengono dal mondo esterno. Sono caratterizzati da un deficit persistente nelle competenze di comunicazione e di interazione sociale e dalla presenza di interessi, attività e comportamenti ripetitivi o di tipo stereotipato.

È preferibile parlare di spettro autistico anziché di autismo poiché il fenomeno si presenta come estremamente variabile. Come spiega Claudia Fardani, Psicologa e Psicoterapeuta del Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza di ASST Cremona, «possiamo immaginare che il modo in cui si esprimono questi disturbi venga collocato lungo un continuum dove ad un estremo si posizionano le forme più gravi e all’altro le forme lievi».

In Italia i dati relativi a questa problematica sono in crescita e in linea con quanto emerge dagli studi americani, a loro volta confermati dai dati di prevalenza europei: ogni 68 persone ve ne è almeno una che presenta un disturbo dello spettro autistico. La frequenza viene quindi attestata tra l'1 e il 2% con maggiore rilevanza nel sesso maschile rispetto a quello femminile (rapporto maschi - femmine 4 a 1).

 Il disturbo dello spettro autistico è un disturbo del neurosviluppo e quindi i primi sintomi sono riconoscibili già in giovane età. Tuttavia, questi sintomi possono non diventare completamente manifesti fin tanto che le esigenze sociali non oltrepassano il limite delle capacità. Questo significa che alcune diagnosi, soprattutto nelle persone con alto funzionamento cognitivo, possono emergere anche tardivamente.

 LA COMUNICAZIONE NELLO SPETTRO AUTISTICO

Le persone con spettro autistico possono incontrare alcune complessità nella vita di tutti i giorni, soprattutto dal punto di vista della socialità. Infatti, presentano una capacità di rapportarsi al prossimo che può risultare anomala o “bizzarra”, cosa che rende difficoltosa la creazione di relazioni significative. 

 Ecco alcuni consigli per interagire con persone aventi disturbi dello spettro autistico.

 «Nelle modalità di approccio dobbiamo seguire le normali regole di relazione sociale, come il rispetto reciproco – ricorda la dottoressa Fardani – ma ci sono anche dei piccoli accorgimenti che possono essere utili. Sappiamo che queste persone non sono abili comunicatori, per cui è consigliabile non aspettare che loro facciano il primo passo, ma instaurare un primo contatto e una conversazione. Bisogna inoltre essere molto chiari ed evitare metafore, ironia e doppi sensi, vista la tendenza a cogliere alla lettera ciò che viene detto loro. È importante ricordare che non tutti utilizzano il linguaggio verbale. Potrebbe quindi essere necessario ricorrere ad altre modalità comunicative, che vengono definite alternative».

 COME FUNZIONA LA PRESA IN CARICO NEL PASSAGGIO DALL’INFANZIA ALL’ETÀ ADULTA?

In adolescenza, già a partire dai 16 anni, è importante iniziare a lavorare per permettere la transizione dai Servizi per l'infanzia e l'adolescenza ai Servizi che si occupano di età adulta. Vari operatori dei due tipi di Servizi collaborano al fine di accompagnare le famiglie e i pazienti in questa delicata fase di passaggio. I riferimenti principali sul territorio sono: il Servizio di Neuropsichiatra Infantile di Cremona (diretto da Maria Teresa Giarelli) e il Centro Psico Sociale (riferimento Emanuela Ghinaglia, psichiatra).

 COME ACCEDERE AL SERVIZIO

Se i genitori pensano che il proprio figlio possa avere disturbi dello spettro autistico, possono rivolgersi al medico o al pediatra di base che fornirà la prescrizione con cui contattare la segreteria del Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza di ASST Cremona, che fisserà la visita.

CONTATTI

Per contattare il Servizio di Neuropsichiatria Infantile, chiama lo 0372 405930, attivo da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 14.30.

 KEEP IN MIND: UNA RUBRICA PENSATA CON GLI ADOLESCENTI PER GLI ADOLESCENTI

Come si informano oggi i giovani in tema di salute mentale? È possibile intercettare precocemente i loro bisogni? Offrire risposte al di fuori dei luoghi consueti? Ma soprattutto: siamo sicuri di comprendere bene come si sentono e cosa chiedono i più giovani? E infine: in che modo un servizio pubblico può accogliere e orientare le loro richieste, indirizzandoli alle strutture e ai professionisti più adatti?

"Keep in Mind: Tieni alla Mente", nasce dal desiderio di provare a rispondere a queste domande, attraverso una rubrica social.

 Pensata e realizzata insieme a un gruppo di adolescenti, la rubrica è stata costruita sugli esiti di un questionario conoscitivo dal titolo «Salute mentale e social, come ti informi?» al quale hanno risposto in 634. Sì, perché, se è vero che un adolescente su sette soffre di un disturbo di salute mentale – lo dice l’Organizzazione Mondiale della salute (OMS) – è altrettanto vero a spiegare le motivazioni sono in prevalenza gli adulti senza che i diretti interessati abbiano la possibilità di raccontare come si sentono davvero e perché.

 Per saperne di più sui disturbi di salute mentale, segui "Keep in Mind - Tieni alla mente" sul profilo Instagram di ASST Cremona: https://www.instagram.com/asstcremona/

In allegato una fotografia generica (www.canva.com)

 

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