Venerdì, 10 maggio 2024 - ore 19.13

Banche, la carica degli Rls Sindacati e Abi firmano, dopo 20 anni di attesa, l'accordo

Un’attesa di quasi 20 anni. Tanto ci è voluto per rinnovare, nel settore del credito, l’accordo sulle agibilità degli Rls. In ogni azienda verranno nominati i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, che saranno scelti mediante elezione a scrutinio segreto.

| Scritto da Redazione
Banche, la carica degli Rls Sindacati e Abi firmano, dopo 20 anni di attesa, l'accordo

Resteranno in carica per quattro anni e avranno a disposizione un pacchetto di 50 ore di permessi retribuiti (più altre ore dovute a visite e verifiche), oltre a tutti “i mezzi e gli spazi necessari” per l’espletamento delle funzioni. Numerosi gli impegni sottoscritti dalle aziende: dalla tempestiva consegna del Documento di valutazione dei rischi all’istituzione di una “bacheca elettronica” per le comunicazioni, all’organizzazione di specifici “momenti di formazione” per il personale.

“È stata una trattativa difficile, iniziata e interrotta varie volte, che ha dovuto superare numerosi ostacoli” spiega Fabio Alfieri, responsabile Salute e sicurezza della Fisac Cgil nazionale: “Ci sono stati intralci frapposti dall’Abi, tutti finalizzati alla riduzione dei costi, ci sono stati rapporti unitari complicati, inizialmente dovuti a una considerazione secondaria dell’argomento e successivamente alla necessità di alcuni di accreditarsi presso la controparte attraverso la condivisione d’ipotesi di accordo superficiali”. La Fisac Cgil ha sempre “lavorato per l’unità del tavolo, con l’obiettivo, finalmente realizzato, di raggiungere un accordo condiviso, largamente rispondente alle esigenze prospettate dalle nostre strutture”.

L’intesa è stata siglata agli inizi di febbraio tra Abi e sindacati (Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Sinfub, Ugl Credito, Uilca e Unità Sindacale Falcri Silcea), dando così attuazione a quanto contenuto nel Testo Unico di salute e sicurezza (decreto 81/2008) e nel Ccnl rinnovato nel marzo 2015. Sono previsti un Rappresentante per gli istituti fino a 200 dipendenti, tre per quelle da 201 a mille lavoratori, sei per le aziende che occupano più di mille addetti. Ulteriori criteri sono stabiliti sia per le aziende con più di 2 mila lavoratori sia per gli istituti appartenenti a gruppi bancari (per i quali, mediante specifico accordo, è possibile l’istituzione di “Rls di gruppo”).

“È’ evidente che dall’accordo del marzo 1997 a oggi il settore è profondamente cambiato” riprende Alfieri: “Se allora il riferimento era la banca strutturata a livello provinciale, l’attuale accordo non poteva prescindere dalla banca ‘gruppo’, che al suo interno ne ha acquisite altre, fondendole o controllandole”. A questa nuova realtà l’intesa risponde con numerosi rimandi alla contrattazione aziendale, a partire “dalla realizzazione della figura degli ‘Rls di gruppo’ e della ‘Rappresentanza degli Rls’, cui chiaramente non si potranno assegnare ruolo e funzioni previsti dalla legge, ma che contengono un carattere di forte innovazione e sono destinati a svolgere specifiche funzioni concordate tra le parti”.

1044 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online