Sicurezza nei luoghi di lavoro e benessere psicofisico dei dipendenti: elementi fondanti di ogni modello organizzativo aziendale, coniugando efficacia, efficienza e qualità della vita nei luoghi di lavoro. A testimoniare che il benessere psicofisico dei lavoratori è al centro di questa nuova visione, con ricadute in termini produttivi molto positivi, nel pubblico come nel privato, vi sono numerosi studi e sperimentazioni, con differenti progetti e programmi, tra cui il programma WHP (Workplace Health Promotion), che la provincia di Cremona, con altri enti, ha attuato in collaborazione con l’ASL di Cremona. Da qui tutta una serie di iniziative che la stessa Provincia ha organizzato al proprio interno: dalla revisione annuale dei DVR (documento valutazioni rischi) per le “lavorazioni” più pericolose (dal taglio piante alla manutenzione stradale) sino all’analisi delle attività di back office e tecniche e assistenza ai cittadini. La Provincia di Cremona ha strutturato quindi una serie di azioni positive e interventi volti a ridurre sempre più i rischi lavorativi nei diversi ambiti e creare benessere per ottimizzare e incrementare la performance delle attività all’interno e all’esterno dell’Ente.
In tale ambito si è svolto in Provincia, promosso dal Settore risorse umane, un incontro formativo focalizzato rivolto ai dipendenti proprio sui temi sicurezza, stress lavoro-correlato e benessere. Dopo la presentazione introduttiva relativamente al Workplace Health Promotion da parte del dirigente del Settore risorse umane della Provincia, Rinalda Bellotti, è intervenuta la responsabile della Sicurezza, Elisa Bentivoglio, che ha illustrato la normativa del D.Lgs. 81/08 e quanto la Provincia ha programmato e attuato rispetto ad attività rivolte ai dipendenti sia sul fronte dell’informazione che della formazione, oltre che di tematiche connesse al benessere sia fisico, con buone pratiche per la salute umana, sia psicofisico nei vari ambiti lavorativi dell’Ente, declinandoli anche nella redazione di specifici documenti di valutazioni dei rischi. Infine, l’intervento più a carattere tecnico e introspettivo da parte della psicologa Cristina Gazzina, che ha presentato differenti elementi endogeni ed esogeni interagenti con l’attività lavorativa e le conseguenti implicazioni, dirette e indirette, che influenzano la persona e la sua condizione psicofisica nei vari contesti lavorativi, analizzando anche fenomeni quali il burn out o il copying, l’eustress e il distress.
