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Berlusconi Presidente ) Sarebbe una vergogna | Giorgio Zerbin ( Cremona)

A mio parere, la candidatura al Quirinale di Silvio Berlusconi è un affronto allo spirito e alla lettera della nostra Costituzione

| Scritto da Redazione
Berlusconi Presidente ) Sarebbe una vergogna | Giorgio Zerbin ( Cremona)

Berlusconi Presidente ) Sarebbe una vergogna | Giorgio Zerbin ( Cremona)

 Egregio direttore, non avrei mai creduto possibile trovarmi a firmare una petizione per non vedere Silvio Berlusconi presidente della Repubblica perchè, secondo me, sarebbe la cosa più assurda che potrebbe capitare al nostro Paese.

Lo dico per me e per tutti i cittadini italiani che hanno a cuore il bene comune e intendono conservare un po' di dignità e soprattutto lo dico da patriota perché un recupero di dignità l’Italia se lo meriterebbe!

Ciò che è altrettanto assurdo, è che lui si sia auto-candidato e che il centrodestra lo abbia indicato come proprio campione designato a ricoprire la più alta carica dello Stato. (...)

A mio parere Silvio Berlusconi non è un uomo delle istituzioni non solo per i suoi innumerevoli attacchi alla magistratura, ma anche perché, quando ricopriva importanti ruoli politici, è rimasto un imprenditore e ha sempre visto il mondo e la società con gli occhi di un imprenditore, infatti, è entrato in politica, dopo Tangentopoli, proprio perché era venuta a mancare la rappresentanza politica di quel settore.

A mio parere, non ci si può improvvisare uomini delle istituzioni né tanto meno presidenti della Repubblica solo per capriccio personale perché, così facendo, Silvio Berlusconi dimostra nei fatti di essere il padrone del centrodestra che per motivi inconfessabili ha dovuto accettare la sua candidatura.

A mio avviso, la candidatura al Quirinale di Silvio Berlusconi è una via di mezzo tra la barzelletta e la bestemmia per infinite ragioni morali, politiche e giudiziarie sulle quali, però ne domina una che le riassume tutte, vale a dire che nessuno più dell'ex cavaliere è stato ed è uomo di divisione!

Con che ardire dunque i leader del centrodestra possono solo prospettarlo come presidente della Repubblica senza arrossire, soprattutto considerando da un lato la oggettiva, insuperata situazione emergenziale sanitaria ed economica e, dall'altro, che il presidente della Repubblica è il rappresentante dell'unità nazionale, nonché supremo garante della Costituzione, caratteristiche che sono incompatibili con Silvio Berlusconi visto che tempo fa bollò come sovietica la nostra Costituzione che lo designerebbe anche presidente del Consiglio Superiore della Magistratura e dunque custode della sua indipendenza e autonomia?

A mio parere, la candidatura al Quirinale di Silvio Berlusconi è un affronto allo spirito e alla lettera della nostra Costituzione della quale la terzietà e l'equilibrio del Capo dello Stato sono un caposaldo. (...) Se mai il Parlamento dovesse eleggere al Quirinale Silvio Berlusconi, temo che non solo avrà compromesso la sua dignità, ma soprattutto avrà minato la credibilità della rappresentanza politica , base essenziale della Repubblica democratica. Temo che, se avverrà questa infamia parlamentare, il Quirinale non potrà più essere considerato con la reverenza consueta, ma sarà contestato come luogo del disonore nazionale!

Giorgio Zerbin Cremona

22 gennaio 2022

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