Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 14.38

Canale (Pd) : Ora basta, scorretto l’atteggiamento del Presidente Carletti

Consiglio Comunale: terzo rimando per il Regolamento per lo svolgimento in modalità telematica.

| Scritto da Redazione
Canale (Pd) : Ora basta, scorretto l’atteggiamento del Presidente Carletti

Consiglio Comunale: terzo rimando per il Regolamento per lo svolgimento in modalità telematica. Canale: “ Ora basta, scorretto e inopportuno l’atteggiamento del Presidente Carletti”

 A pochi giorni dal Consiglio comunale previsto per il giorno 12 luglio, infiamma la polemica a Palazzo Comunale. A far riaccendere la miccia, l’ordine di trattazione concordato per la seduta che ancora una volta fa lo sgambetto all’odg depositato da Santo Canale e Livia Bencinvenga in data 11 maggio 2021 riguardante la possibilità di redigere un regolamento per lo svolgimento in modalità telematica del Consiglio, anche dopo il periodo di emergenza sanitaria, in caso di comprovate esigenze, in particolar modo di salute.

Neanche un giorno dopo il deposito della richiesta, il Presidente Carletti si era esposto pubblicamente beffeggiando la proposta, attirando le ire dei firmatari i quali lamentavano una forte mancanza di rispetto ed anche una certa superficialità nell’affrontare la questione, frutto, ricordiamolo, delle esigenze raccolte tra le fila di Sala Quadri.

La questione sembrava poi essersi districata nel corso della riunione di maggioranza quando il consigliere Canale, primo firmatario dell’odg, aveva esposto le ragioni della richiesta ottenendo il favore dei colleghi e l’impegno del Presidente Carletti ad approfondire la questione, con la promessa di portare l’istanza in Consiglio Comunale nella prima seduta utile.

Parole, parole, solo parole insomma: nonostante la data di deposito dell’ordine del giorno firmato Canale – Bencinvenga sia precedente a tutti gli altri, per la terza volta consecutiva non è previsto in trattazione e il Consigliere Canale non ci sta.

“Ora basta” - incalza Canale - “fin dal deposito del nostro ordine del giorno l’atteggiamento di Carletti è stato irrispettoso e per niente consono al ruolo da lui ricoperto. Passi lo scherno e la presa in giro, passi l’ironia sul voler spostare la sede del Consiglio fuori dalla Sala Quadri quando lo stesso Presidente ha avanzato nel corso dell’anno simili proposte dovute semplicemente ad esigenze mediatiche, passi la superficialità iniziale nel trattare la questione, ma non mi sento di tollerare in alcun modo un atteggiamento che altro non può essere definito se non discriminatorio.

Il presidente del Consiglio nello svolgere il proprio ruolo DEVE tutelare le prerogative dei consiglieri comunali e garantire l’esercizio effettivo delle loro funzioni, tra queste il dovere di raccogliere le esigenze e porne istanza nelle sedi appropriate come in questo caso è stato fatto. Il presidente deve mantenere un atteggiamento imparziale nei confronti di tutti i consiglieri, inutile dire che sta dimostrando di non esserne in grado. Se la proposta di un regolamento per lo svolgimento in modalità telematica fosse stata avanzata da un altro consigliere, il trattamento sarebbe stato senza dubbio diverso. Ciò che mi spinge a pensarlo è anzitutto il fatto che, nonostante il passaggio in zona bianca e la possibilità di tornare in presenza, Carletti stia continuando a sfruttare la modalità da remoto quindi è evidente che ne riconosca l’utilità eppure continua ad ostacolarne la trattazione in Consiglio.

L’ordine di trattazione dei vari punti va stabilito equamente, secondo criteri oggettivi e non basandosi su mere questioni personali. Stiamo parlando di un ordine del giorno nato dalla volontà di garantire il corretto svolgimento e la massima partecipazione alle sedute anche in caso di svolgimento in forma mista, di un procedimento auspicato dall’Anci, giudicato favorevolmente dalla maggioranza ed ostacolato dal solo Presidente del Consiglio. Un atteggiamento simile è inaccettabile e non intendo sorvolare. Non più.”

 

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