Cgil-Cisl-Uil Organizzano importante Convegno il 5 Ottobre ‘Il mondo Sociosanitario Cremonese’
Stante il cambiamento del quadro demografico e sociale,il perdurare della crisi economica e le ricadute sui territori degli interventi di riordino istituzionale per effetto di normative nazionali e regionali, il sindacato cremonese considera la Contrattazione Sociale Territoriale lo strumento che può riqualificare il welfare locale, promuovere le politiche attive per il lavoro, tutelare l’occupazione, riorganizzare/ottimizzare la spesa pubblica e dare puntuali risposte alle sempre più articolate e pressanti domande dei cittadini.
Con la Contrattazione Sociale il sindacato intende costruire soluzioni collettive e ricomporre i diritti di lavoro con quelli di cittadinanza. Nell’ambito quindi della contrattazione sociale 2016/2017 CGIL,CISL Asse del Po,Uil Confederazioni – SPI CGIL, FNP CISL,UILP UIL -FP CGIL, FP CISL Asse del Po, FPL UIL di Cremona hanno deciso di avviare confronti con tutte le realtà territoriali coinvolte nell’applicazione della L.R. 23/2015 “Evoluzione del Sistema Socio Sanitario.
Il Comparto Socio Sanitario del territorio cremonese è caratterizzato da 30 strutture accreditate i cui servizi residenziali e non , sono in gran parte contrattualizzati. Sono 28 le strutture che hanno natura giuridica privata (la maggior parte sono Fondazioni ex IPAB )una è Ente Strumentale del Comune di Cremona e una sola realtà non è contrattualizzata presente nel Comune di Capralba.
Con questa motivazione e consapevoli che le strutture socio sanitarie rappresentano una parte fondamentale del sistema oggetto di riordino da parte di Regione Lombardia, abbiamo deciso di incontrare le Direzioni e visitare tutte le strutture.
Ci si è quindi dotati di uno strumento indispensabile per una rilevazione omogenea dei dati che si è ritenuto necessario e opportuno valutare. Per ogni confronto è stato predisposto e sottoscritto fra le parti apposito verbale di incontro. Conclusa la raccolta e l’analisi dei dati si è deciso di raccogliere il materiale allo scopo di documentare le caratteristiche delle strutture e renderle disponibili ai cittadini che si rivolgono alle sedi sindacali.
Unitariamente si è poi deciso di organizzare un evento pubblico per avviare un confronto sui punti di forza nonché sugli elementi meritevoli di attenzione emersi dalla lettura dei dati raccolti.