FLC CGIL e FP CGIL CREMONA
Il 25 marzo le categorie della CGIL che seguono ed organizzano i lavoratori dei settori pubblici, hanno deciso, contro le politiche del Governo Berlusconi che stanno comprimendo i diritti di cittadinanza nel nostro Paese, di attivare iniziative congiunte finalizzate a rendere note all’opinione pubblica le motivazioni che hanno provocato la loro reazione nei confronti delle contro-riforme Gelmini e Brunetta, veri e propri manifesti ideologici che riducono il sistema della Conoscenza Statale e del Pubblico Impiego ad un ruolo subalterno al settore privato con inevitabili conseguenze negative su tutti i cittadini.
L'ultima manovra finanziaria, con il blocco del contratto nazionale ed i pesanti tagli ai trasferimenti pubblici, ha reso drammatica la situazione di tutti i lavoratori del comparto.
Ecco perché la CGIL, in coerenza con il percorso intrapreso con il NO alla riforma del modello contrattuale, continua a dire basta all'attacco ai diritti dei lavoratori, pubblici e privati.
L'ennesimo accordo separato, firmato il 4 febbraio dal Governo insieme a CISL e UIL ci conferma che è necessario mobilitarci per riportare la democrazia ed una corretta informazione nei luoghi di lavoro.
Lo faremo contemporaneamente nei nostri posti di lavoro, dove da tempo abbiamo convocato moltissime assemblee, e, sempre il 25 marzo, anche con i lavoratori delle ditte Sperlari e Arvedi di Cremona, FIR di Casalmaggiore e Chromavis di Chieve.
Gli incontri con questi lavoratori rappresentano le prime tappe di un percorso che cercherà di coinvolgere le categorie del privato per opporci, tutti insieme, a chi toglie il futuro ai giovani e a chi vuole dividere i lavoratori pubblici da quelli privati, i pensionati dagli attivi i precari dagli stabilizzati.
Sempre tutti insieme aderiremo poi allo sciopero generale della CGIL fissato per il prossimo 6 maggio.
FLC CGIL Cremona – Maria Teresa Perin
FP CGIL Cremona – Monica Vangi
