Civitavecchia Rinnovebili o gas? | Mario Agostinelli
Mentre la pandemia sospende relazioni e diffonde preoccupazione e angoscia, il piano Energetico Nazionale, aspramente criticato dall'UE per il suo debole contributo alla crescita delle energie rinnovabili, marcia a grandi - seppur silenziosi - passi verso l'impiego del gas fossile nelle centrali che oggi funzionano ancora a carbone.
Mentre è aperto il dibattito sulle prospettive di impiego del binomio [eolico e fotovoltaico + idrogeno verde] e le politiche energetiche ed industriali di tutta Europa si avviano a favorirne la diffusione, in Italia si cerca di chiudere la partita dei prossimi trentanni con la costruzione di infrastrutture e impianti di generazione a gas, da cui usciranno quantità di CO2 sempre meno tollerabili e sempre più gravate di costi ambientali e fiscali.
Un lascito pessimo per la Next Generation, gli studenti di FFF, i cittadini di interi territori. Qui riporto il link che aggiorna la situazione di conflitto che si sta aprendo a Civitavecchia e che contiene un video con una mia intervista al telegiornale locale, che illustra la situazione e le opzioni in campo.
Il video
Mario Agostinelli