Egregio direttore, ci chiediamo come mai ad oggi, dopo mesi, nessuno dei destinatari abbia dato riscontro alla nostra richiesta di settembre scorso, inoltrata in primis al presidente della Provincia di Cremona e per conoscenza a sua eccellenza il prefetto, di istituzione dell’albo pretorio storico per l’archiviazione consultabile di tutti i documenti che hanno concluso il loro periodo di pubblicità legale nell’albo pretorio. A partire infatti dal 1° gennaio 2011 le pubblicazioni effettuate su carta non hanno più valore legale perché sono state sostituite dall’albo pretorio elettronico, ma passati i tempi di pubblicazione, solitamente quindici giorni, non sono più consultabili. L’albo online prevede dei meccanismi automatici per la pubblicazione e la rimozione/archiviazione degli atti riducendo al minimo la necessità di riprodurre i documenti in momenti successivi.
La maggior parte dei Comuni della provincia di Cremona ha istituito anche l’albo pretorio storico in cui è possibile consultare facilmente, senza chiedere copia e gravare gli uffici comunali di richieste e costi di produzione, tutti i documenti che hanno concluso i 15 giorni o il periodo previsto di pubblicità legale nell’albo pretorio.
Un semplice intervento ma dai risvolti importanti in termini di costi e benefici proprio quando le risorse languono e la salvaguardia dei diritti pure, quando promuovendo la conoscenza si facilita un maggior senso civico, un ulteriore passo a favore della trasparenza delle decisioni e degli atti dell’ente, uno strumento che migliora l’accessibilità e la fruizione dell’informazione della cittadinanza, uno sgravio notevole di tempi e costi sia per gli uffici amministrativi sia per gli utenti.
Legambiente Cremona, Circolo Ambiente Scienze, Coordinamento dei Comitati contro le ,autostrade Cr-Mn e Ti-Bre, Legambiente Alto Cremasco, Coordinamento Comitati, Ambientalisti Lombardia
2014-02-23
