Martedì, 17 settembre 2024 - ore 15.14

Cosa fare ad Agosto tra Lombardia e Canton Ticino ?

Le mostre da visitare questo mese tra Lombardia e Canton Ticino

| Scritto da Redazione
Cosa fare ad Agosto  tra Lombardia e Canton Ticino ?

Le mostre da visitare questo mese  tra Lombardia e Canton Ticino

Installation view, Valerio Adami. Pittore di Idee, Palazzo Reale Milano. Foto Gabriele Leonardi. Courtesy Archivio Valerio Adami

UNA GRANDE RASSEGNA DEDICATA AL MAESTRO

Valerio Adami. Pittore di Idee 

 

Fino al 22 settembre 2024

Palazzo Reale, Milano

 

Ferragosto: aperto dalle 10:00 alle 22:30

 

Fino al 22 settembre 2024 a  Palazzo Reale, un’antologica dell’artista Valerio Adami (Bologna, 1935) celebra i sessantacinque anni di carriera e ricerca di uno dei maggiori artisti italiani del Dopoguerra.  

La mostra è promossa da Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale con l’Archivio Valerio Adami, con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi. Curata da Marco Meneguzzo, con il coordinamento generale di Valeria Cantoni Mamiani, presidente dell’Archivio Valerio Adami. La rassegna presenta oltre settanta grandi quadri e circa cinquanta disegnidal 1957 al 2023, tra i più significativi dell’opera del Maestro. Pittore stimato in tutto il mondo, Valerio Adami incarna perfettamente l’idea dell’artista internazionale e aperto a tutte le suggestioni derivate da altri linguaggi, come la letteratura, la filosofia, la musica.

 

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Siti web: palazzorealemilano.it  archiviovalerioadami.it

 

Veduta dell’allestimento Calder. SculptingTime, MASI Lugano, Svizzera. Foto Luca Meneghel © 2024 Calder Foundation, New York / Artists Rights Society(ARS), New York

LA QUARTA DIMENSIONE DEL TEMPO

Calder. Sculpting Time

 

Fino al 6 ottobre 2024

MASI Lugano | Sede LAC

 

Ferragosto: aperto dalle 10.00 alle 18.00

 

Il MASI Lugano presenta Calder. Sculpting Time, la più completa mostra monografica dedicata ad Alexander Calder da un’istituzione pubblica svizzera negli ultimi cinquant’anni. Introducendo il movimento in una forma d'arte statica come la scultura, Calder ha esteso questo medium oltre il visivo, nella dimensione temporale. Attingendo da importanti collezioni pubbliche e private internazionali, tra cui la Calder Foundation di New York dalla quale proviene un ampio corpus di opere, Calder. Sculpting Time presenta oltre 30 capolavori dell'artista creati tra il 1931 e il 1960. 

 

La mostra, concepita come spazio aperto, libero da pareti, offre al pubblico l’opportunità di ammirare opere che vanno dalle prime astrazioni o sphériques di Calder fino ad una magnifica selezione di mobiles più recenti, stabiles standing mobiles di varie dimensioni. In mostra sarà inoltre presentata una selezione di constellations, un termine proposto da Marcel Duchamp e James Johnson Sweeney per le sculture dell'artista realizzate in legno e filo metallico nel 1943.

 

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Sito web: masilugano.ch

 

Veduta dell’allestimento “Shahryar Nashat. Streams of Spleen”, MASI Lugano, 2024

Foto © MASI Lugano, fotografo Luca Meneghel

UN AMBIENTE MULTISENSORIALE

Shahryar Nashat

Streams of Spleen

 

Fino al 18 agosto 2024 

MASI Lugano | Sede LAC

 

Ferragosto: aperto dalle 10.00 alle 18.00

 

Il MASI Lugano presenta fino al 18 agosto 2024 la più grande mostra personale in Svizzera di Shahryar Nashat: “Streams of Spleen”. Per l’occasione, l’artista è intervenuto con un progetto site specific sullo spazio della sala ipogea del MASI stravolgendone completamente l’atmosfera. Le opere esposte – quasi tutte nuove produzioni – sono messe in relazione con l’architettura modificata e danno vita a un ambiente multisensoriale coeso, un’unica grande installazione che il pubblico è invitato ad esplorare.

Nel lavoro di Shahryar Nashat il corpo umano, le sue percezioni e rappresentazioni svolgono un ruolo centrale. Attraverso video, sculture e installazioni, l’artista crea esperienze sinestetiche che evocano emozioni e stati d'animo difficili da esprimere razionalmente.

 

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Sito web: masilugano.ch

 

Monica Bonvicini, Up in Arms, 2021. Vetro di Murano e lastra di vetro. Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano. Deposito Associazione ProMuseo © Monica Bonvicini, 2023, ProLitteris, Zurich

PERCORSO MULTI-TEMATICO

Bianco o nero. Opere della Collezione 1935 - 2021

 

Fino al 1° dicembre 2024

MASI Lugano | Sede Palazzo Reali

 

Ferragosto: aperto dalle 10.00 alle 18.00

 

La mostra Bianco o nero – Opere dalla Collezione 1935-2021 propone una prospettiva inedita su un nucleo di opere selezionate dalla Collezione MASI e offre al pubblico l’occasione di conoscere lavori mai presentati prima, o raramente esposti.

In un percorso multi-tematico, articolato in cinque sezioni, l’esposizione mette in dialogo opere di pittura, scultura, fotografia, arte cinetica e concettuale dagli anni Trenta ai giorni nostri. Dalle voci più forti dell’arte italiana del secondo dopoguerra al ready made dell’arte concettuale, dalla pop art fino alla scultura iperrealista dell’inizio del nuovo millennio, la mostra tocca, attraverso una ristretta, ma attenta selezione, diversi focus della collezione del MASI. Dagli accostamenti tra i lavori – giocati sul filo della suggestione visiva e concettuale del bianco o nero – nascono inoltre molteplici e inaspettate possibilità di lettura.

 

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Sito web: masilugano.ch

 

Fabio Viale, Laocoonte, 2020, Marmo bianco e pigmenti,198,5x134x86 cm, Collezione privata, Photo credits Michele Sereni

UN RACCONTO INEDITO DEDICATO A PLINIO IL VECCHIO 

Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura

 

Fino al 31 agosto 2024

Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e Palazzo del Broletto, Como

 

Ferragosto: 

Ex Chiesa di San Pietro in Atrio - aperta dalle 14.00 alle 20.00 

Palazzo del Broletto - aperto dalle 14.00 alle 18.00

 

In occasione delle celebrazioni del Bimillenario Pliniano, fino al 31 agosto 2024 Como la Fondazione Alessandro Volta presenta la mostra “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura”, un racconto inedito che ripercorre le vicende di Plinio il Vecchio - cittadino comasco -, mettendo in luce la straordinaria fortuna della sua opera attraverso i secoli e la sua attualità nella società contemporanea, impegnata in una profonda riflessione sulla salvaguardia dell'ambiente e sul rapporto dell'uomo con la natura.

La mostra si diffonde in città a partire dalle prestigiose sedi dell’Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e del Palazzo del Broletto - con un allestimento ricercato a cura dell’Architetto Paolo Brambilla -, coinvolgendo luoghi cittadini attraverso un percorso open-air, fino al nuovo spazio multimediale Vis Comensis.

 

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Sito web: plinio23.it

 

Collezione Blu Ponti - Decoro Diversi - Ceramica Francesco De Maio, design Gio Ponti

UN INCONTRO TRA DESIGN, TERRITORIO E TRADIZIONE

Premio Compasso d’Oro alla Carriera al prodotto - XXVIII edizione

Collezione Blu Ponti

Design: Gio Ponti (1960)

Produzione: Ceramica Francesco De Maio

 

Fino al 16 settembre 2024

ADI Design Museum, Milano

Parte della Collezione Compasso d'Oro

 

Nel settantesimo anniversario dal primo Compasso d’Oro, la collezione Blu Ponti, disegnata nel 1960 da Gio Ponti e negli anni fedelmente rieditata dalla storica manifattura Ceramica Francesco De Maio, ha ricevuto il prestigioso Premio Compasso d'Oro alla carriera al prodotto, nato nel 1954 da un’idea dello stesso Gio Ponti e oggi alla sua XXVIII edizione.

Blu Ponti – la collezione di maioliche composta da 33 decori in bianco e blu, progettata negli anni ‘60 dal grande architetto e designer italiano e ancora oggi attualissima - entra così a far parte in modo permanente della Collezione Compasso d’Oro.

I progetti vincitori dell'edizione 2024 del Compasso d’Oro sono inoltre esposti fino al 16 settembre all’ADI Design Museum di Milano in una mostra  dedicata al Premio.

 

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Sito web: francescodemaio.it

 

Gianluca Brando

Terra-spiovente (dettaglio), 2024

ceramica smaltata, acqua, gesso rinforzato e sabbia

misure complessive 57 x 50 x 70 cm \ variabili

12 ARTISTI IN 12 MESI

FAVENTIA. Ceramica italiana 

contemporanea

 

Fino al 11 gennaio 2025

BUILDINGBOX, Milano

 

Prosegue fino all'11 gennaio 2025 presso BUILDINGBOX FAVENTIA. Ceramica italiana contemporanea, un progetto espositivo a cura di Roberto Lacarbonara e Gaspare Luigi Marcone che coinvolge dodici artisti italiani chiamati a esporre sculture e installazioni in ceramica: un programma dedicato alla secolare tradizione artistica della città di Faenza, tra i principali distretti produttivi nazionali, nonché sede ed epicentro di progetti e musei tematici come il “MIC Museo Internazionale delle Ceramiche”, il “Premio Faenza” e il “Museo Carlo Zauli”. Inoltre, la rassegna nasce come forma di omaggio verso un territorio segnato dall’alluvione del maggio 2023.

Il settimo e l’ottavo appuntamento del progetto FAVENTIA. Ceramica italiana contemporanea, condensati nella forma di installazione bi-personale nei mesi tra luglio e settembre, vede protagonisti gli artisti Gianluca Brando (Maratea, 1990) e Andreas Zampella (Salerno, 1989).

I due artisti, riflettendo sulle loro pratiche e tecniche ormai maturate negli ultimi anni, hanno ampliato lo sguardo su alcuni temi inerenti alla realtà faentina dopo le alluvioni del maggio 2023.

 

Gianluca Brando e Andreas Zampella | 12 luglio - 11 settembre 2024

Nico Vascellari | 12 settembre - 11 ottobre 2024

 

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Sito web: building-gallery.com

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