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Cremona al 2° posto in Italia per qualità delle mense scolastiche comunali

E' quanto emerge dalla valutazione fatta da Foodinsider nella presentazione del 4° Rating sul pasto sostenibile

| Scritto da Redazione
Cremona al 2° posto in Italia per qualità delle mense scolastiche comunali

Cremona, 14 giugno 2019 - Cremona rimane insuperabile dal punto di vista gastronomico, con ricette originali e sane e due menu alternativi che le famiglie possono scegliere. Questa è la valutazione data da Foodinsider alle mense della nostra città nel corso della presentazione del 4° Rating sul pasto sostenibile che la colloca al secondo posto in Italia, dietro a Fano e prima di Bergamo. Tra gli aspetti analizzati, molto apprezzato il fatto che a Cremona i cuochi delle mense scolastiche comunali si esprimono con ricette originali per attrarre il gusto dei bambini e promuovere il consumo di legumi (ad esempio polpette di avena, lenticchie e verdure, tortino di ceci e cavolo rosso, lasagne al ragù di miglio e lenticchie).

Quest’anno l’osservatorio sui menu scolastici di Foodinsider ha misurato la salute e la sostenibilità del pasto a scuola. La metrica dell’indagine ha attinto ai parametri del Green Public Procurement, e delle Linee di indirizzo contro lo spreco alimentare pubblicate dal Ministero della Salute insieme alle Raccomandazioni dell’OMS e dello IARC sui corretti stili alimentari. A fronte dell’emergenza climate change in atto, anche la mensa scolastica, e con essa tutta la ristorazione collettiva, può e deve fare la sua parte. Il modo con cui i bambini mangiano a scuola può aumentare o ridurre quel 25% di emissioni di gas serra di cui è responsabile il sistema alimentare.

Il panel oggetto dell’indagine di Foodinsider ha raccolto i menu di 52 Comuni rappresentativi del territorio nazionale da nord a sud Italia, per un totale di 550.000 pasti al giorno. Il risultato riguardante i menu serviti nell’anno scolastico appena finito restituisce la fotografia di una realtà disomogenea di mensa, evidenziando una sovrapposizione tra menu sani e sostenibili. Il 22% del panel risulta virtuoso (fascia ‘buono’ e ‘sostenibile’), un 30% mostra una sensibilità verso l’ambiente ma con margini di miglioramento, il 48% è ‘sufficiente’ con poche attenzioni verso la sostenibilità, mentre un 4% risulta ‘insufficiente’ con menu da rivedere sia per equilibrio della dieta che per impatto ambientale.

L’obiettivo dell’indagine era fare una mappatura della realtà delle mense scolastiche e registrarne l’evoluzione nel tempo, identificare e diffondere le best practice e con esse i driver del pasto sostenibile. La convinzione è che da questi dati si possa maturare una maggiore consapevolezza sul valore del cibo e il suo impatto sull’ambiente e innescare un processo virtuoso di cambiamento verso uno stile alimentare più responsabile.

 

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