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Cremona Armonie del Grande Fiume, la ‘mobilità dolce’ sul Po funziona

Molto incoraggianti i risultati del 2016, già al lavoro per il 2017

| Scritto da Redazione
Cremona Armonie del Grande Fiume, la ‘mobilità dolce’ sul Po funziona Cremona Armonie del Grande Fiume, la ‘mobilità dolce’ sul Po funziona Cremona Armonie del Grande Fiume, la ‘mobilità dolce’ sul Po funziona

82 le navigazioni effettuate e 4206 i passeggeri trasportati. Sono questi i dati relativi alla stagione 2016 del progetto Armonie del Grande Fiume, finalizzato a creare un circuito sostenibile per la  mobilità dolce nella valle del Po, nato dal Protocollo d'intesa che vede la collaborazione dei Comuni di Cremona, Gerre de’ Caprioli, Stagno Lombardo, San Daniele Po, Casalmaggiore, Spinadesco, dell’Associazione delle Canottieri e della Camera di Commercio di Cremona. Entrando nel dettaglio, la motonave Barbie, attiva dal 31 marzo al 25 settembre, ha effettuato 47 navigazioni e trasportato 2282 passeggeri, la motonave Luccio, attiva dal 31 maggio al 9 ottobre, di navigazioni ne ha fatte 35 trasportando 1924 persone. E intanto si sta già lavorando alla programmazione per il 2017 sempre in collaborazione con NAVIPO.

Lo hanno comunicato, nel corso di un breve tragitto lungo il Po, a bordo della motonave Luccio, i rappresentanti degli enti e delle associazioni che hanno sottoscritto il Protocollo d'intesa. Per il Comune di Cremona sono intervenuti il sindaco Gianluca Galimberti, l'assessore al Territorio e all'Area Vasta Andrea Virgilio e Barbara Manfredini, assessore alla Città Vivibile e alla Rigenerazione Urbana con delega al Turismo. Erano inoltre presenti Ilaria Casadei per la Camera di Commercio, Roberto Lazzari, sindaco di Spinadesco, Roberto Mariani, sindaco di Stagno Lombardo, e Paolo Antonini, presidente dell’Associazione delle Canottieri.

La stagione 2016 è iniziata con la motonave Barbie subito dopo Pasqua, decisamente in largo anticipo rispetto al 2015. Le condizioni meteorologiche ne hanno però condizionato l'andamento nei mesi di aprile, maggio ed in parte anche in giugno, costringendo ad annullare alcune crociere già prenotate. Il 31 maggio è diventata operativa la motonave Luccio che ha garantito un salto di qualità nell'offerta turistica nella navigazione fluviale consentendo la positiva sperimentazione di attività didattiche, di animazione e ricreative. Questa offerta variegata ha consentito di rispondere a nuove esigenze e sollecitazioni provenienti sia dai soggetti promotori del progetto, sia da associazioni e privati: oltre il 60% delle navigazioni effettuate risponde infatti a tali requisiti. Tra le attività proposte, da segnalare le serate musicali legate ai Giovedì d'Estate, promosse da un partner tecnico (agenzia di viaggio) privato. Particolarmente apprezzata dai croceristi la navigazione con sosta sulla spiaggia denominata del Cristo con aperitivo al tramonto, la descrizione dell'ambiente e i racconti di vita sul fiume. Grazie alla versatilità delle imbarcazioni le destinazioni si sono differenziate: oltre alle tratte circolari di due ore (partenza e arrivo dallo stesso attracco) è stato positivamente sperimentato il tragitto Cremona-Casalmaggiore. Un'esperienza interessante per lo sviluppo futuro della navigazione fluviale è stata la Cremona-Venezia.

Per il 2017 è previsto il varo di due motonavi, Anguilla e  Storione, della classe Barbie per la navigazione a monte della diga di Isola Serafini, così da sviluppare, grazie alla prima imbarcazione, i collegamenti con i territori del Piacentino e del Lodigiano, e con la seconda mettere in calendario la Cremona-Venezia, per la quale esistono peraltro già diverse manifestazioni di interesse.

Il prossimo anno ci sarà inoltre il varo del Carpe Diem e del Molo53: il primo è un pontoon (imbarcazione da diporto) in grado di assicurare la navigazione turistica individuale attraccato al Molo53 che diventerà il punto di smistamento e di ristoro per la navigazione fluviale.

Sempre nel 2017 saranno sviluppate proposte didattiche in collaborazione con le scuole e i musei del territorio, iniziative di valorizzazione delle tipicità enogastronomiche dei territori aderenti al Contratto di fiume, verrà quindi creata la rete degli operatori fluviali. Si punterà ad una più stretta integrazione con il cicloturismo e i percorsi ciclabili che si sviluppano lungo l'asta del Po e le sue direttrici nord sud così come previsto dal  progetto Brezza. Infine il 2017 vedrà l'inserimento organico nel circuito internazionale Locarno-Venezia.

“Il comune interesse nella valorizzazione turistica e culturale del fiume Po e della sua golena, nonché delle infrastrutture realizzate per il cicloturismo è alla base del Protocollo d'intesa che ha dato il via al progetto Armonie del Grande Fiume”, dichiarano a nome di tutti i partner il sindaco Gianluca Galimberti, l'assessore al Territorio e all'Area Vasta del Comune di Cremona Andrea Virgilio e l’assessore con delega al Turismo Barbara Manfredini, che aggiungono: “I dati relativi alla stagione 2016 dimostrano un crescente interesse verso il territorio fluviale che si sta sempre più configurando come un sistema di offerta turistica integrata che comprende itinerari ciclabili, navigazione fluviale, turismo culturale e scolastico, turismo naturalistico e sportivo, turismo enogastronomico”.

“Grazie alla fruttuosa sinergia che siamo riusciti ad instaurare tra tutti gli aderenti – proseguono il Sindaco e gli Assessori – stiamo lavorando intensamente per valorizzare il Po così da realizzare un vero e proprio circuito di 'mobilità dolce' che abbia elemento portante e centrale il fiume e l’ambiente fluviale, creando circuiti che possono essere indistintamente percorsi su acqua o da terra. Punti fermi  sono la sostenibilità ambientale, la valorizzazione delle culture del territorio, la promozione dell'offerta gastronomica, sviluppati attraverso una fruizione slow del territorio che privilegia l'intermodalità, soprattutto il sistema ciclabili più imbarcazioni, uniti ad una visione di area vasta che tiene conto anche dei cambiamenti amministrativi che hanno coinvolto gli Enti Locali, e della necessità di un rapporto di collaborazione con Regione Lombardia e le Regioni rivierasche del Po, a partire dall'Emilia Romagna. Siamo certi, grazie anche alle iniziative che prenderanno il via il prossimo anno, che le attività dell’accoglienza e della ristorazione nonché le attività economiche in generale potranno trarre beneficio dalla promozione organizzata delle aree interessate dal fiume Po”.

Le iniziative del progetto Armonie del Grande Fiume rientrano nella serie di attività che il Comune di Cremona ha intrapreso con altri Comuni dell’Asse del Po nell’ambito delle collaborazioni attuate in vista del perfezionamento del “Contratto di Fiume”, in linea con le iniziative previste nel Protocollo d’Intesa con Piacenza, Lodi e Casalmaggiore per la valorizzazione strategica dei territori dell’Asta fluviale del Po e la partecipazione al Progetto del Comune di Piacenza “Pedalando un Po

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