Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 05.11

Cremona Botti di Capodanno divieto in luoghi in cui si svolgono manifestazioni.

Botti di Capodanno: ordinanza del Sindaco per prevenire rischi alle persone e a tutela degli animali Gli organizzatori delle feste dovranno assicurare un'adeguata informazione e un’assidua sorveglianza perché siano rispettate tali misure avvertendo tempestivamente, se del caso, le forze dell’ordine.

| Scritto da Redazione
Cremona Botti di Capodanno divieto in luoghi in cui si svolgono manifestazioni.

Il Sindaco ha firmato l'ordinanza per la prevenzione dei rischi che derivano dall’impiego di botti e petardi in occasione dei festeggiamenti per il Capodanno 2017. Dal 29 dicembre 2016 e fino al 3 gennaio 2017 è tassativamente vietato fare esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo in tutti i luoghi, pubblici o privati, in cui si svolgono manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico, di qualsiasi tipo, nonché all’interno ed entro un raggio di 200 metri da ospedali, case di cura, comunità varie, e ricoveri di animali.

Per coloro che non rispettano le disposizioni contenute nell'ordinanza è prevista una sanzione fino a 150 euro, fatta salva la denuncia all’Autorità Giudiziaria se il fatto fatto assume rilevanza penale. Anche se a Cremona non sono mai stati segnalati infortuni significativi legati al lancio di botti, l'Amministrazione comunale, particolarmente attenta al problema, vuole prevenire danni alle persone provocati dall'utilizzo maldestro di tali prodotti.

Considerate le condizioni favorevoli all'accumulo degli inquinanti è importante ridurre ogni ulteriore possibile fonte d'immissione di gas e particolati atmosferici. Esiste inoltre un oggettivo pericolo anche per i petardi, dei quali è ammessa la vendita al pubblico, trattandosi pur sempre di materiali esplodenti che, in quanto tali, possono provocare danni fisici, anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia, sia a chi ne venisse fortuitamente colpito. Particolare attenzione dunque anche al benessere degli animali domestici che reagiscono con spavento e subiscono anche traumi a causa dei botti.

L’ordinanza sui botti, così come è stata formulata quest'anno, si inserisce in un percorso che l’Amministrazione ha intrapreso per arrivare alla stesura del Regolamento per il benessere degli animali che conterrà alcuni elementi importanti anche in merito alla presenza dei circhi in città, cogliendo la sollecitazione della petizione popolare promossa dalle associazioni animaliste.

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