Oggi , sabato 20 dicembre 2014 , si è svolta a Cremona una importante manifestazione, indetta dalla comunità Pakistana di Cremona, a ricordo della strage di bambini di pochi giorni orsono perpetrata da estremisti islamici.
E’ stato un grande avvenimento per Cremona. Diversi esponenti della religione islamica , dall’Iman del centro islamico di Cremona, ad alcuni rappresentati della comunità di Brescia sono intervenuti per difendere la religione islamica e prendere le distanze da quei terroristi.
Sono anche intervenuti portando la solidarietà i rappresentanti di Cgil-Cisl-Uil, delle Acli, della Caritas che hanno riaffermato la necessità, al pari dei rappresentanti pakistani di isolare i terroristi che “ usano la religione a loro interesse”.
Il Sindaco di Cremona Gian Luca Galimberti, nel portare la solidarietà dell’intera città ha fra l’altro affermato “diciamo insieme parole di pace riconoscendoci cittadini di una stessa città. Quei figli morti per una diabolica violenza sono nostri figli #cremona”.
Tre bambini di diverse razze , con le fiaccole in mano, hanno sostato davanti al palco mentre gli oratori parlavano.
L’iniziativa è stata chiusa da un intervento del console Pakistano Nadeem Khan che ha invitato i partecipati a due minuti di silenzio.
Davvero una grande fatto significativo che fa onore a tutte le comunità islamiche di Cremona che hanno preso le distanze dai terroristi che in nome della religione hanno provocato una strage.
Red/welcr/gcst