Folla di ragazze e ragazzi delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado al Salone dello Studente Junior che, giunto alla XXI edizione, ha aperto i battenti nella tarda mattinata di oggi al Centro Culturale di Santa Maria della Pietà. In questo suggestivo spazio di Piazza Giovanni XXIII è infatti allestita l’area espositiva che ospita gli stand delle scuole secondarie di secondo grado, degli enti di formazione professionale e di altre realtà rappresentative del territorio, luogo dove le classi prenotate, fino al 26 novembre, potranno prendere parte a uno o più laboratori dedicati all’orientamento, alla scelta, alla prevenzione, alla sicurezza, alla cultura.
L’evento, organizzato dall’Agenzia Servizi Informagiovani del Comune di Cremona, è stato aperto dal saluto della Vicesindaco con delega allo Sviluppo e all’Istruzione Maura Ruggeri che, ringraziando tutte le autorità presenti e lo staff che ha lavorato per dare vita alla manifestazione, ha detto tra l’altro: «Il Salone dello Studente ha saputo cambiare nel tempo interpretando i bisogni espressi da scuole e territorio. L’orientamento non è solo al centro di questa iniziativa, ma anche del lavoro che l’Amministrazione comunale sta svolgendo: il futuro dei giovani è l’obiettivo su cui devono convergere la politica e le scelte fondamentali delle istituzioni. Ed è su questo fronte che ci stiamo impegnando. È importante accompagnare i ragazzi nella scelta non solo formativa ma anche nel loro futuro lavorativo attraverso un orientamento strategico, finalizzato a favorire opportunità di crescita per mantenere così vivo il territorio». Lo slogan infatti dell’edizione 2016 del Salone dello Studente, oltre all’orientamento, è infatti avvicinare sempre più il mondo della scuola e quello del lavoro, in modo che i ragazzi prendano coscienza dei diritti e dei doveri che li attendono.
Il momento inaugurale, svoltosi in Sala Rodi, è stato caratterizzato dalla presentazione dei risultati del Questionario sulla scelta, distribuito lo scorso anno scolastico ai ragazzi iscritti alla prima classe delle scuole secondarie di secondo grado ed enti di formazione professionale e alle loro famiglie. Tale iniziativa è nata dalla necessità di rilevare dati e indicazioni sulle modalità di scelta della scuola superiore per stimolare riflessioni ed evidenziare elementi significativi utili alle progettazioni nell’ambito dell’orientamento. Sono stati raccolti 1720 questionari, che rappresentano circa il 91% della popolazione scolastica di Cremona. Ragazzi e famiglie, nelle loro risposte, segnalano la necessità di aumentare gli incontri tra studenti per ascoltare altre esperienze, per condividere il proprio percorso scolastico e per avere una visione “realistica” dei carichi di lavoro; prolungare la visita al Salone dello Studente; conoscere in maniera più approfondita i contenuti delle materie di indirizzo, le criticità e gli aspetti più complessi, per affrontare al meglio il percorso scolastico; bisogno di impegnarsi in attività quali i microstage, strumenti decisivi per la scelta; confronto tra famiglie e insegnanti delle scuole medie; maggiore coinvolgimento in iniziative di orientamento per aiutare il ragazzo nella scelta più consapevole. Genitori e ragazzi segnalano inoltre la necessità di anticipare il momento della scelta, che generalmente si concentra nel corso dell’ultimo anno, per evitare scelte affrettate. In generale tutti considerano importanti le attitudini, che costituiscono un aspetto chiave delle scelte, fattori in continua evoluzione sui quali è possibile agire attraverso azioni orientative. Infine, l’indicazione che viene fornita dalle scuole secondarie di primo grado rispetto al percorso da intraprendere a conclusione del primo ciclo di istruzione rappresenta uno strumento su cui lavorare in modo che possa trasformarsi in uno strumento ancora più efficace, utile e personalizzato per studenti e famiglie.
«L’indagine – ha commentato Ruggeri al termine dell’illustrazione – ci assegna una grande responsabilità nell’organizzazione e nella definizione delle iniziative di orientamento, non soltanto nelle fasi di transizione, ma anticipando le attività in un’ottica di prevenzione dell’insuccesso e della dispersione scolastica. L’orientamento diventa per questo un elemento strategico costituito da percorsi articolati organizzati in momenti informativi e formativi, con approfondimenti rispetto alle strategie di scelta, alla conoscenza di sé, per capire le proprie abilità e competenze così da individuare il percorso formativo più adatto alle proprie caratteristiche e gusti. In questa ottica il Comune di Cremona ha attivato dallo scorso anno azioni sperimentali di orientativa precoce che, in questo anno scolastico, riguarderanno anche la scuola infanzia». Il questionario completo, che sarà riproposto anche per l’anno scolastico 2016/2017, sarà a breve pubblicato sul sito dell’Informagiovani e su www.orientainweb.it.
Terminata la parte inaugurale in Sala Rodi, è seguito il taglio del nastro, presenti tra gli altri anche la presidente del Consiglio Comunale Simona Pasquali e il Presidente della Commissione consiliare Istruzione e Sviluppo Santo Canale, e poi la visita agli stand. La prima giornata della manifestazione ha visto la partecipazione di circa 500 studenti. 17 le classi delle scuole secondarie di primo grado provenienti da Cremona (Virgilio, Vida, Campi, Anna Frank), dalla provincia (Castelverde, Casalbuttano, Robecco, Cingia de’ Botti, Torre de’ Picenardi, Vescovato, Sospiro) e da fuori provincia (San Gervasio, Bassano Bresciano).
Nel pomeriggio, in Sala Rodi, presentata ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado la nuova edizione di Passepartout, la guida alle opportunità di orientamento progettate e realizzate dai Servizi afferenti al Settore Politiche Educative (Informagiovani, Politiche Educative e Giovanili). Passepartout propone iniziative dedicate agli studenti, ai docenti e alle famiglie, con la finalità di promuovere l’orientamento quale strumento utile a realizzare scelte consapevoli e a prendere coscienza delle competenze proprie e acquisibili fin dai primi anni di scuola. È il frutto di un lavoro di rete che coinvolge l’intera comunità educante: scuole, imprese, famiglie e ragazzi. Passepartout si potrà consultare e scaricare dal sito dell’Informagiovani (informagiovani.comune.cremona.it).
Nell’ambito del programma del Salone dello Studente si segnala il seminario Filiera della formazione: uno dei motori di sviluppo del territorio, in programma il 25 novembre, a partire dalle ore 14:30, nella Sala Consiglio della Fondazione Città di Cremona: un confronto con il mondo della scuola, delle università e del lavoro sul tema del raccordo tra formazione e lavoro, organizzato dal Comune di Cremona.
Il Salone dello Studente è un’iniziativa resa possibile grazie al contributo e alla collaborazione di Parma Allestimenti (main sponsor), Associazione Industriali della provincia di Cremona, La Provincia - Quotidiano di Cremona e Crema, ATS Val Padana, Provincia di Cremona, Ufficio Scolastico Territoriale, Fondazione Città di Cremona, Banca di Credito Cooperativo del Cremonese - Credito Padano, Autostrade Centropadane.
