Da Cremona a Crema è possibile sostenere Banca Etica con una ‘produzione dal basso’

Il 5 e 6 settembre a Crema si terrà la manifestazione Ecofestival e Solidarietà, promossa da FiabCremasco, Gas sul Serio, GIT Cremona di Banca Etica, Legambiente Alto Cremasco, in collaborazione con il Comune di Crema. Il GIT Cremona di Banca Etica partecipa alla manifestazione organizzando un evento culturale sul tema Cibo-suoli-speculazione, che si terrà domenica 6 settembre alle ore 18:00.

«Come GIT abbiamo inoltre coinvolto Caritas Crema», spiegano da Banca Etica, «che selezionerà e organizzerà una ventina di profughi ospitati presso la sua struttura insieme ad alcuni assistiti locali per svolgere un servizio di pulizia lungo un tratto del fiume Serio, nel quale sarà successivamente organizzata una visita guidata. Lungo il percorso verranno posizioni alcuni cartelli esplicativi dell’intervento. Caritas Crema riceverà dal GIT una somma di € 600 che ripartirà tra i volontari selezionati con uno strumento di pagamento idoneo a coprire le loro spese per bollette luce, acqua ecc.».

I volontari si muoveranno indossando delle pettorine gialloblu con il logo di Banca Etica e lo slogan L’interesse più alto è quello di tutti, a cui applicare una striscia di carta adesiva che menzionerà la manifestazione Ecofestival e il contributo organizzativo di Caritas Crema. Il progetto s’inserisce nel programma annuale del GIT imperniato sulla scelta di fondo di privilegiare la relazione con i propri soci, cittadini privati, organizzazioni e soprattutto gli enti locali: per esempio, sia Gas sul Serio sia il Comune di Crema sono soci di Banca Etica. Caritas Crema e il GIT ritengono di particolare significato coinvolgere i profughi ospitati insieme ad assistiti locali, per cercare di dare visibilità positiva dentro a un contesto molto sospettoso, diffidente e prevenuto verso tutti i profughi, i richiedenti asilo, gli extracomunitari.

Il progetto ha un costo complessivo di € 700. Gli organizzatori s’impegnano a non rivolgersi a nessun’altra banca per coprire i costi vivi (che comunque saranno compressi al massimo sfruttando il più possibile forze volontarie), puntando invece su sponsorizzazioni di aziende del territorio. «Chiediamo il vostro appoggio e il vostro sostegno per la realizzazione di un progetto che ci sembra molto importante e significativo», proseguono da Banca Etica, «soprattutto in un momento di così grande difficoltà, sia per il nostro Paese che per diverse parti del mondo, devastate da guerre e povertà».

Cliccando sul link si trovano le istruzioni per dare il proprio contributo (minimo € 10) alla riuscita dell’iniziativa. La quota va solo prenotate: al raggiungimento dell’importo definito e solo in quel caso, ogni singolo donatore sarà contattato per effettuare il versamento vero e proprio del denaro. Il Museo Fantoni di Rovetta (BG) donerà un piccolo volume in omaggio ai sottoscrittori della quota.