''Iniziata oggi la parte analitica importante ed entro settimana prossima arriveranno i risultati definitivi'' dichiara Luciano Garofano consulente della Famiglia Beccalli.
Il confronto morfologico tra la mandibola con una panoramica dei denti di Sabrina Beccalli, ha già dichiarato che i resti umani rinvenuti dai RIS di Parma nell'auto,la Panda, bruciata, appartengono alla 39enne uccisa a Crema,e il corpo trovato bruciato nelle campagne di Vergonzana(CR), a Ferragosto.
Ma per avere la certezza che si tratti proprio di Sabrina si attendono i risultati del DNA, una analisi per niente facile, dato che i materiali genetici si deteriorano sia con il tempo che con le temperature, sopratutto se calde, come appunto il caldo di agosto,e come il caso di Sabrina,il cui corpo è stato bruciato -come ammesso dallo stesso presunto assassino Alessandro Pasini- per bruciare tutte le prove della tragedia.
Nei laboratori dei RIS a Parma si sono effettutati gli esami cosidetti irripetibili, con la presenza di tutte le parti (difesa e accusa),
''ecco perchè si dicono irripetibili:perchè una volta fatto un prelievo e un'analisi non sarà più possibile ripeterli per mancanza di materiale'' continua Luciano Garofano (ex capitano dei RIS).
L'attenzione dei carabinieri scientifici e dei consulenti è ricaduta anche sugl'oggetti,materiali e tracce ritrovate nella casa dove sarebbe avvenuta la tragedia, in via Porto Franco sempre a Crema(CR),abitazione,intestata alla ex di Alessandro Pasini,dove lui e Sabrina si erano dati appuntamento la notte di ferragosto.
Infatti,oltre alle numerose tracce di sangue sparse per casa, è stata rinvenuta anche una roncola,anch'essa con tracce di sangue,poche quasi assenti,
che potrebbe,-ripetiamo POTREBBE,- essere l'arma del delitto; anche se il Pasini dichiara dal carcere dove è rinchiuso (ancora oggi) che Sabrina sarebbe deceduta per overdose da sostanze stupefacenti,e di averla ritrovata riversa a terra con la testa sanguinante 'appoggiata' alla vasca da bagno.
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