#Dopocoronavirus Fase 2 e 1° maggio "Il lavoro in Sicurezza per Costruire il Futuro" Interviste telefoniche a Paolo Soncini, SG UIL Cremona-Mantova, Marco Pedretti SG Cgil Cremona, Dino Perboni SG Cisl Asse del Po Cremona-Mantova
Le telefonate con i tre Segretari Generali di Cgil-Cisl-Uil della provincia di Cremona intendono puntualizzare la posizione del sindacato in merito alla cosi detta Fase2, ripresa economica e sociale ‘dopo’ emergenza coronavirus e che significato assume la ‘Festa del 1° maggio 2020’ in questo triste frangente della storia mondiale che vede tutti gli stati ed i popoli combattere per sconfiggere il nemico invisibile denominato Codid-19.
Audio 1: Telefonata con Paolo Soncini, SG della UIL Cremona- Mantova è molto perplesso circa i tempi della cosi detta Fase2 che dovrebbe iniziare il prossimo 4 maggio.'E’ come se volessimo iniziare la ricostruzione mentre siamo ancora sotto le bombe- afferma Soncini che continua-si parte troppo presto e non vi sono le garanzie di sicurezza necessarie a tutelare i lavoratori ed i cittadini. Milano è una pentola a pressione, ed i nostri lavoratori riprenderanno le loro attività in una situazione ancora di ampia insicurezza. Insomma sarebbe stato più ragionevole attendere ancora qualche tempo ‘. ‘Il 1° Maggio - riprende il SG della UIL Cremona Mantova- è intatto nei sui storici valori. Quest’anno non sarà una festa ma una giornata di riflessione sul significato delle lotte che in questo ultimo secolo i lavoratori hanno compiuto per i loro diritti e la salute è uno di questi’.
Audio 2 : Telefonata con Marco Pedretti SG Cgil Cremona. Pedretti in merito alla Fase 2 del #dopocoronavirus ritiene che la partenza prudente adottata dal Governo sia condivisibile. La ripartenza , come dice lo slogan della festa del 1° maggio, deve avere al centro “ Il lavoro in Sicurezza per Costruire il Futuro “. “ Se manca l’attenzione sulla Salute- continua il SG della Cgil di Cremona- è difficile pensare al futuro del paese, delle famiglie, dei lavoratori e dei cittadini. Per questo è importante che nel DPCM del 26 aprile assunto da Conte sia stato incluso l’accordo fra le parti sulla sicurezza del lavoro che prevede la cessazione dell’attività se l’azienda non rispetta le regole” “ Nella prima fase in provincia di Cremona- evidenzia Pedretti- che ha il contagio più alto sulla popolazione sono emersi due questioni importanti. La stima che facciamo come sindacato è che circa il 50-60% dei lavoratori sia comunque andata al lavoro, e questo forse ha influito anche sul contagio. Eppoi vi è il problema delle RSA. Aldilà dei numeri la preoccupazione è forte. Abbiamo chiesto per tempo i tamponi a tappeto per gli ospiti ed i dipendenti e le risposte sono arrivate tardi ed ancora incomplete”. “ Infine per chiudere -chiosa il SG della Cgil - i contenuti del 1° maggio storicamente sono ancora tutti validi ed in particolare ci impegnano a vigilare sui temi della sicurezza e della salute per garantire ai lavoratori ed a tutti i cittadini la possibilità di costruire il Futuro”.
Audio 3 : Telefonata con Dino Perboni SG Cisl Asse del Po Cremona Mantova. Anche Perboni pone l’accento sul fatto che se “ è stato possibile passare alla Fase2 è grazie al protocollo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro firmato fra sindacati ed associazioni datoriali che è stato assunto nel DPCM del Governo sottolineando il fatto che se le aziende non lo rispettano, il sindacato può chiedere al Prefetto la chiusura, temporanea, dell’impresa fino a che non siano rispettate le misure di sicurezza”.“ In provincia di Cremona – continua il SG della Cisl- abbiamo dovuto affrontare il problema delle RSA dove le misure di sicurezza sia per i dipendenti che per gli ospiti sono stati adottati con fortissimo ritardo. In questo contesto molti anziani hanno ‘pagato’ con la vita questi inaccettabili ritardi”. “ Infine in conclusione- continua Perboni- il significato storico del 1° maggio rimane tutto e la parola l’ordine - Il lavoro in Sicurezza per Costruire il Futuro- è e sarà il punto di partenza della nostra azione quotidiana per la tutela dei lavoratori e di tutti i cittadini”.
A cura della red/welcr/gcst
Cremona 29 aprile 2020
Audio 1 : Telefonata con Paolo Soncini SG Uil Cremona Mantova
Audio 2 : Telefonata con Marco Pedretti SG Cgil Cremona
Audio 3 : Telefonata con Dino Perboni SG Cisl Asse del Po Cremona Mantova
Allegati audio:
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