Ex Caserme di Raccogliamo le storie degli sfollati di Angelo Garioni (Cremona)
Nei giorni scorsi la caserma Sagramoso è stata aperta dai ragazzi del Fai. Ringraziamo questa meglio gioventù cremonese
Caro direttore, lancio un primo appello: troviamo i bambini sfollati cremonesi che hanno vissuto nella caserma Sagramoso, in quella Pagliari e nella San Martino. Raccogliamo i loro ricordi.
E’ giunta l’ora di raccontare le loro storie alla città, ai giovani, agli adulti a tutti quelli che pensano che Cremona non sia mai stata una città povera, narriamo l’epopea di queste famiglie.
Nei giorni scorsi la caserma Sagramoso è stata aperta dai ragazzi del Fai. Un’apertura storica dopo anni di oblio che sancisce anche l’impegno di tanti cittadini verso il suo recupero (una cinquantina per l’esattezza).
Abbiamo udito in particolare dai ragazzi del liceo artistico la storia dei profughi ebrei e degli sfollati cremonesi. Le loro giovani voci con emozione hanno testimoniato attraverso le loro parole la voglia di riscatto di queste famiglie, di tanti bambini che ci hanno vissuto.
Ringrazio questa meglio gioventù cremonese e la lascio con questa bella fotografia di Matteo Azzali che ritrae gli oggetti recuperati nelle stanze abbandonate della Sagramoso.
Angelo Garioni (Cremona)
