"L’Italia esprime profonda preoccupazione per l’annuncio del Governo israeliano di procedere alla costruzione di 5.000 unità abitative nel distretto di Givat Hamatos e nell’insediamento di Har Homa a Gerusalemme Est". È quanto si legge in una nota diramata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
"In linea con la consolidata posizione UE", prosegue la Farnesina, "l’Italia ribadisce che gli insediamenti nei territori occupati sono illegali ai sensi del diritto internazionale e rappresentano un grave ostacolo alla prospettiva di una soluzione sostenibile e accettabile da entrambe le parti". Il MAECI esorta pertanto le autorità israeliane a "riconsiderare la decisione annunciata".
"L’Italia", conclude la nota, "rimane convinta che soltanto una soluzione a due Stati, con Gerusalemme capitale di entrambi, potrà assicurare una pace giusta e duratura, sulla base dei parametri internazionalmente riconosciuti e le rilevanti risoluzioni delle Nazioni Unite". (
aise)