All’inizio di settembre si è svolto nel Tirolo l’evento “Forme
sfuggenti #82 – Timmelsjoch”, dedicato alle sculture di Erminio
Tansini.
Lo shooting fotografico si è focalizzato sulle opere che l’artista
cremonese realizza con rami, tronchi, radici e ceppi recuperati sulle
spiagge e sui greti dei torrenti.
Dal 2018 questi lavori sono protagonisti della rassegna «Forme
sfuggenti», che li ambienta temporaneamente e li ritrae in luoghi
scenografici come castelli, specchi e corsi d’acqua, parchi
archeologici, scogliere e paesaggi montani.
Proprio una location di alta montagna è stata scelta per l’82a tappa
della serie: il Timmelsjoch, sulle Alpi austriache del distretto di
Imst, a più di 2.500 metri di altitudine.
Le aspre creste rocciose che circondano il sito hanno fatto da pendant
con il carattere scarno ma essenziale delle opere tansiniane.
Come negli altri set della rassegna (svoltisi in Italia, Svizzera,
Francia e Monaco), le riprese fotografiche hanno giocato con la
percezione dello spazio circostante, alterandola tramite effetti
prospettici, sovrapposizioni e chiaroscuri.
Le sculture di Tansini sono state scenarizzate oltre quota 2.000 metri
in altre tre occasioni: nell’agosto 2020 al Col de la Lombarde nelle
Alpi Marittime e al Fort de Variselle in Savoia, mentre lo scorso
giugno
è stata la volta del Penser Joch nell’Alto Adige.
Dopo la trasferta in Austria i soggetti scultorei sono rientrati nel
Cremonese, pronti per altre tappe di «Forme sfuggenti» (le prossime
sono attese in Provenza, nei Grigioni, in Piemonte e in
Emilia-Romagna).
Forme sfuggenti #82 – Timmelsjoch
“Forme sfuggenti #82 – Timmelsjoch”, dedicato alle sculture di Erminio Tansini.
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