«Per tre giorni, insieme ai colleghi Giovanna Martelli e Michele Piras, accompagnati da Fabrizio Del Prete, Mohammad Hanoon, Salaiman Hijazi e Maria Pia Pizzolante, sarò in Libano per una missione nei campi profughi nei pressi di Beirut, per conoscere direttamente l’attività dell’UNRWA, Agenzia ONU per la Protezione dei Rifugiati, per incontrare i nostri militari impegnati nella missione UNIFIL, il Nunzio Apostolico mons. Caccia, la nostra Ambasciata e quella palestinese»: così Franco Bordo, Deputato di Articolo Uno - Movimento Democratico Progressista. La delegazione partirà oggi, domenica 30 aprile, attorno alle 15:00.
«La questione dei rifugiati palestinesi nei campi libanesi è antica, irrisolta e colpevolmente dimenticata dall’opinione pubblica e dalla Comunità internazionale. Centinaia di migliaia di persone vivono in una condizione disastrosa dalle guerre del ’48 e del ’67 a oggi, ghettizzati, senza diritti minimi di cittadinanza e impossibilitati a tornare nelle loro terre d’origine», prosegue il parlamentare. «In un contesto di diffuso conflitto ai confini, con il diffondersi dell’ideologia jihadista, i campi profughi del Libano rischiano di diventare una bomba, che occorre evitare che esploda, trovando una soluzione politica che restituisca quanto prima diritti, cittadinanza, dignità, casa e futuro ai profughi palestinesi», conclude Franco Bordo.
