Gianni Cuperlo : le distanze con i 5 stelle esistono,serve un punto di caduta | Gian Carlo Storti
Non è semplice creare l'alterativa alla Meloni. Ci si può riuscire però. Renzi lasci le giunte di centrodestra
Mi permetto di segnalarvi un nuova intervista a Gianni Cuperlo dove affronta almeno due questioni importanti: il rapporto con il M5S e con Renzi.
Come è noto la mozione comgressuale di Promessa Demoratica indicava già la necessità di costruire 'dal basso' dei comitati per l'Alternativa al governo delle destre. Scelta non facile per il PD in quanto dovrà affrontare il rapporto con il Movimento 5 Stelle ed ,ora, anche con Renzi.
Però non vi è altra strada se non questa e Cuperlo mette il dito nella piaga. Con il M5S i rapporti, sul piano nazionale, sono a macchia di leopardo. Vedi Cremona e molte altre città. Eppure su temi come il salario mobile, l'autonomia differenziata , la sanità e la scuola pubblica , il premierato ed altre questioni l'opposizione parlamentare ha forti punti di convergenza tanto da raccogliere le firne per l'indizione del referendum 'sullo spacca Italia'.
Le divisioni più forti , con il M5S, sono sulla politica estera (guerra in Ucraina in particolare). Ma Cuperlo ci invita a lavorarci su, altrimenti questa destra, minoritaria nel paese, 'rischia' di rimanere al governo per decenni.
Piano piano si tratta di lavorare per ridurre le differenze, non solo a livello nazionale ma anche locale.
Renzi in questo ultimo periodo è stato folgorato sulla strada delle elezioni Europee che ha perso.
Ora vuole rientrare nello schierametto di centrosinistra per battere le destre. Bene.
Difficile restare sereni. Nè abbiamo viste troppe. Ma mai perdersi d'animo e Cuperlo , giustamente, chiede a Renzi alcuni passi chiari come quello di uscire dalle giunte regionali di destra dove si è infilato con le ultime elezioni (Liguria e Basilicata).
Insomma le ' forche caudine' non ci sono solo per noi.
Restano però aperti problemi grandi sul territorio. A Cremona il sindaco Andrea Virgilio (PD) ha vinto il comune ( di pochi voti) con un'alleanza che inglobava sia rappresentanti di Italia Viva che di Azione. Ma con il M5S non vi è stato nessun rapporto. Nemmeno il PD finora ha saputo,potuto costruire intese se non sulla raccolta firme contro l'autonomia differenziata a seguito della spinta nazionale che ha visto la costituzione di un ampio comitato.
E' necessario lavorarci su con tenacia e convinzione e Cuperlo ci indica il percorso.
Buon Ferragosto
Adelante
Gian Carlo Storti
Cr 15 agosto 2024
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