La Commissione Affari costituzionali della Camera dei deputati ha approvato un parere favorevole al provvedimento che istituisce la Giornata nazionale degli italiani nel mondo, dopo averne esaminato i contenuti. Il provvedimento è quello presentato da Francesca La Marca (Pd, ripartizione America settentrionale e centrale), che reca alcune modifiche seguite agli emendamenti approvati dalla Commissione Esteri e a cui sono state abbinate le proposte di legge in materia presentate da Elisa Siragusa (M5S, ripartizione Europa) e Paolo Formentini (Lega).
Ad illustrare il testo la relatrice Roberta Alaimo (M5S) che segnala come la data individuata per la Giornata è il 27 ottobre e ne ricorda la finalità: “far conoscere – spiega – l’apporto dato degli italiani emigrati all’estero alla modernizzazione e allo sviluppo della società nazionale e valorizzare le esperienze, le attività e il contributo sociale dato dai nostri connazionali nel campo della cultura e della lingua italiane, della ricerca scientifica, delle attività imprenditoriali e professionali e della rete di solidarietà tra connazionali”.
La data del 27 ottobre – ricorda – è stata individuata in omaggio alla legge n. 470 del 27 ottobre 1988, istitutiva dell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire), che “ha posto le basi per il concreto esercizio di alcuni importanti diritti di cittadinanza, quale il voto nelle elezioni politiche e per il rinnovo degli organismi di rappresentanza, e di forme più evolute e certe nel rapporto tra il cittadino residente all’estero e lo Stato”.
Il provvedimento stabilisce che la Giornata non costituisce giorno festivo e prevede che siano promosse in questa occasione, in Italia e all’estero, iniziative culturali e celebrazioni. Presente anche la clausola di invarianza finanziaria. L’istituzione della Giornata viene ricondotta nell’ambito della materia di “ordinamento civile”. La relatrice formula quindi una proposta di parere favorevole. Segnala l’astensione al voto del gruppo della Lega, Igor Giancarlo Iezzi.
FONTE Inform