No privatizzazzione servizi pubblici
Il 21 luglio 2012 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità degli artt. 3 e 4 del Decreto Legge n. 138 del 13 agosto 2011 ( la cosiddetta “manovra di Ferragosto”) che obbligava alla privatizzazione dei servizi pubblici locali e di quelle norme volute dal Governo Monti nel Gennaio 2012 che facevano espresso riferimento alla suddetta manovra di Ferragosto.
La Consulta ha accolto il ricorso scritto per la Regione Puglia da Alberto Lucarelli e Ugo Mattei, i giuristi estensori che sono stati i primi firmatari di un’iniziativa dall’esito forse insperato.
Questa sentenza non è stata molto pubblicizzata sui mezzi di comunicazione, ma ha ridato risalto allo straordinario risultato del Referendum del giugno 2011 ed alla relativa mobilitazione che coinvolse milioni di italiani.
Infatti la sentenza ribadisce anche il principio importantissimo del vincolo referendario, con il Parlamento che deve rispettare quanto espresso dai cittadini attraverso forme di democrazia diretta espresse nella nostra Costituzione: la volontà dei cittadini si declina anche attraverso forme di democrazia partecipativa e diretta ( Referendum, Petizioni e Leggi di Iniziativa Popolare), fondamento del metodo e della proposta politica di Communitas2002
Come ha giustamente sottolineato Stefano Rodotà, la sentenza è fondamentale anche perché “….rifiuta la logica emergenziale che in economia pretende di travolgere tutto, Costituzione compresa”.
Per questo Communitas userà tutti i mezzi a sua disposizione per dare la massima divulgazione a questa splendida vittoria della legalità e perché ne venga sottolineata la straordinaria valenza per i cittadini.
Stefano Volante
Presidente di Communitas2002
Cittadini per l’etica nella politica
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