Abbiamo sentito Mino Grossi, segretario provinciale della Uil di Cremona. Gli abbiamo chiesto la sua opinione su due temi: la situazione dell’azienda Arvedi e le motivazioni dello sciopero generale proclamato da Uil e Cgil.
Su Arvedi: il sindacato è molto preoccupato in quanto la fabbrica, per i problemi relativi all’incendio ed allo scoppio di un altoforno, è ferma da 35 giorni; se l’azienda non riprende immediatamente il lavoro può rischiare molto mettendo a repentaglio la tranquillità di 1500 famiglie; si resta in attesa del permesso a produrre dal GIP di Cremona; i VVF hanno dato il loro parere positivo sulla sicurezza degli impianti.
Sullo sciopero generale del 12 dicembre: Grossi è dispiaciuto per l’assenza della Cisl;i motivi dello sciopero di ci sono tutti e non sono politici; le misure del jobs act non sono risolutive , manca una politica economica che sappia creare lavoro; il governo Renzi non è diverso dai precedenti Berlusconi, Monti e Letta; inaccettabile la scelta di bloccare i finanziamenti ai patronati che non costano nulla allo Stato; Cremona manifesterà con Mantova a Brescia.
Intervista telefonica di Gian Carlo Storti, Welfarecremonanetwork, Cremona 26 novembre 2014
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