Italiani all'estero, Caso Battisti: per Palazzo Chigi incomprensibile e inaccettabile riferirsi a presunto aggravamento condizioni personali di Battisti
"Il Presidente Lula dovrebbe allora spiegare tale scelta non solo al Governo, ma agli italiani tutti e in particolare alle famiglie delle vittime e a un uomo ridotto su una sedia a rotelle"
"Il Governo italiano si è attivato con determinazione e chiarezza durante l’ultimo anno e mezzo, con il consenso unanime di tutte le forze politiche, per ottenere l’estradizione in Italia di Cesare Battisti, il pluriomicida condannato in via definitiva attualmente detenuto in Brasile". è quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi, diramata in questa lunga giornata in cui l’Italia ha atteso di sapere la decisione del presidente Lula in merito all’estradizione di Cesare Battisti.
"Proprio nelle ultime ore – si precisa – il Governo ha continuato a insistere nella richiesta di estradizione, peraltro accolta dal Supremo Tribunale Federale del Brasile e rimessa per l’attuazione al Presidente Lula, e si riserva di esprimere le proprie valutazioni dopo l’annuncio ufficiale della decisione. Tuttavia, in questo momento delicato alcune informazioni fanno ritenere che nella possibile motivazione della decisione del Presidente Lula vi possa essere il riferimento all’articolo 3 comma F del Trattato di estradizione, e quindi al presunto aggravamento della situazione personale di Battisti. In questo caso, il Governo italiano fin d’ora intende dichiarare che considera incomprensibile e inaccettabile nel modo più assoluto siffatto riferimento e la relativa decisione".
"Il Presidente Lula – conclude la nota – dovrebbe allora spiegare tale scelta non solo al Governo, ma agli italiani tutti e in particolare alle famiglie delle vittime e a un uomo ridotto su una sedia a rotelle". (aise)
fonte: http://www.italiachiamaitalia.net/news/137/ARTICLE/24611/2010-12-30.html